DEE DI IERI, DONNE DI OGGI. GLI ARCHETIPI DEL FEMMINILE NELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA
di Anna Maria Morsucci
“Buona, democratica e senza fidanzato, ecco la principessa disegnata dai bambini”. Questo il titolo di un articolo uscito sul quotidiano La Repubblica ad aprile scorso in cui veniva presentata Sofia, l'ultima principessa della Disney, molto diversa dalla Bella Addormentata e da Cenerentola. La principessa Sofia è stata creata da questa grande azienda dei media a seguito di una ricerca fatta sui bambini che hanno descritto la loro principessa ideale: non cerca il principe azzurro, la bellezza non è l'aspetto più importante mentre la bontà è fondamentale. Questa nuova eroina è figlia di Miranda una madre single di umili origini che sposa il re Roland e va a vivere nel regno del marito che ha già due figli nati da una precedente unione. Il nuovo modello frutto della fantasia dei bambini di oggi mette insieme alcuni aspetti di Artemide, Persefone e Atena mentre la madre Miranda è insieme Demetra ed Era. Da qui è partita la volontà di capire se i modelli di femminile delle divinità greche possano essere considerati validi ancora oggi e riconoscibili in donne contemporanee. Partendo dal libro Le dee dentro una donna in cui Jean Shiinoda Bolen analizza le qualità connesse alle dee della mitologia greca, vengono proposti i temi di nascita di alcune donne di oggi che possono essere ricondotte a questi archetipi.
Le dee come archetipi
Artemide, Atena, Estia, Era, Demetra, Persefone, Afrodite. Le dee dell'Olimpo greco erano sette e rappresentavano sette diversi modi di vivere il femminile. Alcune erano più tendenti al maschile, altre più vicine al ruolo di madre, moglie e figlia. Artemide, Atena ed Estia rappresentano la qualità femminile dell'indipendenza e dell'autosufficienza; la capacità della donna di concentrarsi su quello che è importante in maniera autonoma. Le dee vulnerabili, Era, Demetra e Persefone, incarnano i ruoli tradizionali di moglie, madre e figlia. La loro identità e il loro benessere dipendono dalla presenza di una relazione significativa, esprimono il bisogno di appartenenza e di legame. Afrodite è dea alchemica: emana bellezza, sensualità e amore. Stringe relazioni per sua scelta e non è mai vittima di nessuno. Rappresenta la donna che cerca nei rapporti l'intensità e sa tenere in considerazione il processo creativo.
Lo psicologo Carl Gustav Jung introdusse nella psicologia il concetto di archetipo che definì modelli di comportamento istintuali contenuti nell'inconscio collettivo. I miti e le favole sono espressioni di questi archetipi. Le divinità greche possedevano qualità, modi di agire, reazioni emotive che corrispondono a comportamenti e ad atteggiamenti umani.
Dall'esame di alcune di alcune donne che esercitano un ruolo significativo nella società contemporanea si può ritenere che questi archetipi agiscano ancora oggi caratterizzandone fortemente la personalità e i modi di agire. Insomma, queste immagini di donne create dalla fantasia oltre tremila anni riproducono e rappresentano anche le donne di oggi.
Il femminile nel tema di nascita
In un tema di nascita sono due i pianeti che indicano il femminile: la Luna e Venere. La Luna rappresenta la capacità di intuire, le emozioni, il "sentire" aldilà dell'aspetto cognitivo. Descrive il senso di adattamento e di appagamento interiore, i bisogni emotivi. Simboleggia ciò che la donna è, o ciò potrebbe essere se riuscisse a realizzarsi pienamente; ci dice che madre può essere per i suoi figli, quale è stato il rapporto con colei che l’ha generata e come interpreta il ruolo di moglie. Venere nel tema di nascita di una donna indica invece che cosa le piace, che tipo di amante è, come vive il proprio potenziale erotico e dove trova il piacere e l'appagamento.
L’elemento in cui si trovano questi pianeti e gli aspetti che formano con gli altri pianeti nel tema di nascita possono permetterci di capire quali sono i bisogni fondamentali di una donna, che cosa le procura gioia e appagamento e come vive il suo femminile.
L'imprinting di nascita, che descrive i diversi tipi di personalità, può essere letto in un oroscopo dalla prevalenza di alcune funzioni che Jung definisce pensiero, sentimento, sensazione e intuizione, ovvero dalla prevalenza di alcuni elementi sugli altri. Al Fuoco corrisponde l'intuizione, alla Terra la sensazione, all'Aria il pensiero e all'Acqua il sentimento. Va poi considerata la dominante (o le dominanti), ovvero il pianeta che ha una posizione prevalente nel tema di nascita perché si trova in uno degli angoli fondamentali dell'Oroscopo o perché riceve molti aspetti da parte di altri pianeti.
L'imprinting di nascita determina la prevalenza di alcuni archetipi sugli altri, ma questo non esclude che una donna nel corso della propria esistenza possa entrare in sintonia anche con altre dee in lei non prevalenti assumendo caratteristiche riconducibili all'archetipo. Per esempio nella gravidanza sperimenta una condizione Demetra, col matrimonio una condizione Era. Questi momenti della vita saranno connotati dai transiti planetari.
Artemide, l’indipendente amica delle donne
Nota ai romani come Diana, Artemide era la dea della caccia e della luna. Bellissima figlia illegittima di Zeus e di Leto, sorella gemella del dio Apollo. Leto la partorì nella sperduta isola di Delo e Artemide appena nata fu la levatrice di sua madre nel parto del fratello. Quando compì tre anni la madre la portò sull'Olimpo per mostrarla al padre che ne rimase estasiato e le promise di esaudire ogni suo desiderio. Artemide chiese arco e frecce, una muta di cani per la caccia, ninfe che la accompagnassero, una tunica corta per correre in luoghi selvaggi e la castità eterna. Richieste a cui il padre acconsentì dandole in più il privilegio di essere artefice delle sue scelte. Artemide era la dea della Luna, bella e misteriosa, che si sentiva a suo agio di notte quando vagabondava nel regno selvaggio. Agiva in modo rapido e deciso per portare protezione e soccorso a chi le chiedeva aiuto ed era altrettanto rapida nel punire chi la offendeva.
Questo archetipo è presente nella donna indipendente, capace di perseguire le proprie mete e di badare a se stessa, che verso le altre donne si pone come sorella. La donna Artemide ha una grandissima capacità di concentrarsi su un obiettivo che considera importante senza lasciarsi distrarre dagli altri. Non le interessa avere un marito e spesso si mette in competizione con gli uomini (la dea uccise per sfida l'unico uomo da lei amato).
La donna Artemide spesso ha avuto per genitori l'equivalente di una Leto che l'ha teneramente amata e di uno Zeus che l'ha aiutata a mettere in atto il suo potenziale. Una volta cresciuta, non è interessata ai soldi ma a promuovere il progresso sociale: spesso sostiene una causa che riguarda l'ambiente o i problemi femminili. Per lei i rapporti personali vengono al secondo posto, il suo impegno è tutto concentrato su un obiettivo. Non è escluso che rimanga nubile o che preferisca la convivenza al matrimonio. Il suo rischio è di mettersi in competizione con gli uomini e di rovinare una relazione per il piacere della sfida. Non desidera particolarmente avere figli e non sente la spinta alla gravidanza. La donna Artemide tende alla distanza emotiva e non ha una grandissima capacità di entrare in contatto con le proprie emozioni. E’ estroversa, intuitiva e sentimentale ma è talmente concentrata da non notare i sentimenti di chi le sta accanto.
Il bisogno fondamentale di Artemide è l'autonomia. Ha la capacità di stabilire e realizzare indipendenza, armonia e amicizia con le altre donne che considera sue compagne. Astrologicamente l'immagine di Artemide è legata all'elemento Aria in cui il bisogno di attaccamento emotivo è meno forte mentre c'è una grande esigenza di comunicare e di vivere liberamente le relazioni senza rimanere imbrigliata troppo profondamente in nessuna. In lei c’è anche l'energia del Fuoco. Il bisogno di indipendenza è riconducibile all’Acquario e al suo signore Urano mentre quello di sfida a Marte.
Emma Bonino
L'immagine pubblica dell’attuale ministro degli Esteri Emma Bonino rispecchia molto bene l’archetipo Artemide. La Bonino è entrata in Parlamento per la prima volta nel 1976 a 28 anni. Era la stagione delle battaglie per i diritti civili e lei aveva collaborato con il centro per la sterilizzazione nelle cui cliniche clandestine si assistevano le donne che volevano abortire. Nel giugno 1975, dopo un periodo di latitanza, si consegna alla giustizia per procurato aborto. La sua presenza nel Parlamento italiano è stata contrassegnata da iniziative di lotta e di impegno umanitario. Ha promosso una campagna internazionale per la difesa dei diritti umani e negli ultimi anni si è concentrata nella lotta contro la mutilazione femminile. Parla diverse lingue tra cui l'arabo; non si è mai sposata e non ha figli. Emma Bonino è Pesci con Ascendente Capricorno. Nel suo tema di nascita la Luna (insieme a Mercurio) è in Acquario, segno legato al bisogno di promuovere il progresso nella società che la rende molto anticonformista e le fa sentire il bisogno di agire socialmente e di cambiare schemi precostituiti anche a scapito dei propri interessi. La Luna è opposta a Saturno e a Marte. Con il ritorno di Saturno nella sua posizione di nascita ha preso il via la sua carriera di parlamentare. In lei troviamo la “sorellanza”, l'impegno civile e la determinazione. I valori che troviamo predominanti nel suo tema di nascita sono quelli uraniani dell'Acquario, Marte molto forte in settima casa è maestro del Medio Cielo in Scorpione insieme a Saturno che è signore dell’ascendente Capricorno.
Laura Boldrini
Alcuni tratti di Artemide possono essere trovati anche nella presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini. La sua è una femminilità morbida, visti i molti pianeti in segni femminili ma che quando viene ferita o sente di subire un’ingiustizia può reagire anche in modo molto violento, con modalità tipiche di Artemide. La Boldrini dal 1998 al 2012 ha ricoperto l'incarico di portavoce dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. Figlia di un avvocato e di un'insegnante di arte è la maggiore di quattro figli. In una intervista ha dichiarato di aver avuto un legame forte con una sorella che aveva problemi fisici ed è morta recentemente; sempre nell’intervista ha raccontato che fin da giovanissima ha sentito il desiderio di viaggiare e di scoprire paesi lontani. In questo la madre l’ha assecondata mentre il rapporto con il padre è stato più complicato perché lui non capiva il suo bisogno di indipendenza e la sua curiosità verso il nuovo e il diverso. E’ diventata presidente della Camera con il passaggio di Urano in opposizione alla Luna e di Saturno in opposizione al Sole.
Tratti di Artemide sono presenti nel suo discorso di insediamento come presidente della Camera che è stato incentrato sulla salvaguardia dei diritti umani e delle donne. La Boldrini è separata e non si è mai fatta vedere con un uomo accanto in una uscita ufficiale. Recentemente ha chiesto severe punizioni per coloro che avevano pubblicato su Internet fotomontaggi che la ritraevano nuda, rappresentando quella parte dell'Archetipo Artemide che vuole avere giustizia di chi si prende gioco di lei. Laura Boldrini è Toro con Ascendente Cancro. Nel tema troviamo la Luna nel segno d'Aria, in questo caso in Bilancia, segno caratterizzato dal bisogno di giustizia, che ne rende molto forte il senso etico e che la porta a dare poco spazio alle emozioni. Marte pur essendo in caduta nel segno del Cancro fa aspetto con molti pianeti personali e Venere in Ariete (in un segno di Marte) è in aspetto di trigono a Urano.
Atena, la dea saggia del lavoro
Nota ai romani come Minerva, Atena era la dea greca della saggezza e dei mestieri. E' la sola divinità femminile dell'Olimpo raffigurata con addosso una corazza e l'elmo, lo scudo in un braccio e la lancia in mano. Nacque già adulta dalla testa di Zeus emettendo un grido di guerra. Atena non conosceva sua madre e poteva considerarsi figlia solo del padre. Le sue qualità sono pianificazione ed esecuzione, strategia, praticità e capacità di ottenere risultati concreti grazie al lavoro. Atena rappresenta il pensiero razionale, il dominio della volontà e dell'intelletto sull'intuito e sull’istinto. Secondo il mito fu protettrice e consigliera di uomini di valore e si schierò dalla parte del patriarcato. Atena è il modello seguito dalle donne razionali, governate dalla testa più che dal cuore che seguono l'esempio di un padre stratega. Come la dea, la donna Atena mantiene il sangue freddo e sa mettere a punto strategie per emergere. E' più attenta a ciò che la interessa che ai bisogni degli altri e sa districarsi in situazioni dove sono richieste valutazioni di tipo politico ed economico. La sua intelligenza è agganciata alla dimensione pratica e in maniera del tutto naturale si sente attratta dagli uomini che hanno autorità e potere che sceglie più come amici e mentori che come amanti.
Da bambina la donna Atena è la cocca di papà e assomiglia in tutto a lui. Da ragazza non è il tipo che urla e che piange: pianifica tutto e vuole diventare qualcuno. Lavora molto bene e qualunque cosa faccia è padrona della tecnica richiesta. Atena non cerca amicizie femminili e non è il tipo che aiuta le altre donne ad andare avanti. Se si sposa diventa il braccio destro del marito e un elemento prezioso in società. Non è attratta dal ruolo materno e fa crescere i figli come bravi soldatini. Nella sua vita non perde mai la testa o l'autocontrollo, non viene sopraffatta dalle emozioni e dall'irrazionalità. Come la medusa scolpita nello scudo della dea Atena ha una grande capacità di intimidire gli altri e di congelare la spontaneità di chi è diverso. La dea Atena non conosceva sua madre e andava orgogliosa di avere un solo genitore: spesso le donna in cui questo archetipo è prevalente non ha una relazione profonda con la madre. La donna in cui prevale questo archetipo sa risolvere i problemi pratici e mettere a punto strategie facendo alleanze con gli uomini. Le sue figure di riferimento sono il padre e gli uomini che sceglie come eroi. Con tutti tende a mettere una certa distanza emotiva. Astrologicamente può essere collega alle prevalenza dell’elemento Terra e dell’elemento Aria o anche Terra-Fuoco. La Terra la rende desiderosa di raggiungere obiettivi concreti e di avere soddisfazioni materiali mentre l'Aria le permette di utilizzare il pensiero razionale. Il Fuoco le conferisce energia per arrivare. La capacità di realizzazione è fortemente caratterizzata nel Capricorno mentre la determinazione e l’intelligenza pratica possono far pensare a Marte e a Mercurio.
Emma Marcegaglia
Emma Marcegaglia è la secondogenita di Steno Marcegaglia, fondatore della Marcegaglia SpA., azienda specializzata nella lavorazione dell'acciaio. Si è laureata con lode in Economia Aziendale alla Bocconi nel 1989 (con il ritorno di Giove nella sua posizione di nascita in casa decima) e nel 1990 (con il passaggio di Saturno sulla Luna) ha iniziato ad occuparsi dell’azienda di famiglia di cui insieme al fratello è l'amministratore delegato. Grazie alla determinazione al modo di fare caratterizzato da uno stile che trasmette competenza è riuscita ad assumere un ruolo di primo piano un mondo estremamente maschile come quello dell’imprenditoria e di Confindustria. E' stata la prima donna a ricoprire l’incarico di presidente dell'associazione dal 2008 al 2012. La Marcegaglia ha Sole e Luna in Capricorno segno dominato da Saturno. La Luna è congiunta a Marte e che ne aumenta la determinazione a le dà il piglio molto maschile. L'ascendente è nel segno mercuriale della Vergine (pianeti importanti nel suo oroscopo sono anche Plutone e Urano). Sotto l’aspetto femminile, si cela una natura molto saturnina e marziale. Emma è diventata presidente di Confindustria quando Plutone è passato sul suo Sole ed ha portato una vera e propria presa di potere. Nel 2013 con Giove sul suo medio Cielo ha avuto l'incarico di presidente di Business Europe, associazione che rappresenta le Confindustrie europee. Con la Luna in Capricorno, segno opposto al Cancro il cui questo astro è in domicilio, la Marcegaglia è una donna autosufficiente, capace di fare carriera e di raggiungere una posizione nel mondo, anche a costo di grandi sacrifici e di duro lavoro, ma poco portata per il ruolo materno. La congiunzione della Luna a Marte le conferiscono l’atteggiamento e il tratto molto maschile ma anche la capacità di relazionarsi alla pari in un contesto di uomini.
Mara Carfagna
Alcuni tratti dell'archetipo Atena insieme a quello della dea Afrodite (il pianeta Venere svetta sul suo Medio Cielo) si possono rilevare anche nella portavoce del Popolo della Libertà Mara Carfagna. Da sempre di centro-destra, la Carfagna si è avvicinata alla politica nel 2004 e ad aprile 2006 (con Plutone in transito sul Sole) è stata eletta deputato. Dal 2008 al 2011 ha ricoperto l’incarico di ministro per le Pari Opportunità nel Governo Berlusconi. La Carfagna è laureata con lode in Giurisprudenza. Il 25 giugno 2011 (con Plutone congiunto all’ascendente Capricorno e Urano in quadratura) ha sposato il costruttore romano Marco Mezzaroma da cui si è separata dopo circa un anno. Si dice che sia stata iniziata alla politica da Italo Bocchino ma il suo vero mentore è Silvio Berlusconi che è stato anche il suo testimone di nozze. Mara Carfagna, è Sagittario, con Ascendente Capricorno e Mercurio, sempre in Capricorno, sulla cuspide della prima casa. Come nel caso di Emma Marcegaglia la Luna, nel segno mercuriale dei Gemelli, è congiunta a Marte ed entrambi i pianeti sono opposti al Sole accentuando un modo di fare piuttosto duro e poco femminile nonostante la sua bellezza.
Estia, la custode del tempio
Conosciuta dai romani come Vesta, Estia era la dea del focolare. Non fu mai rappresentata con sembianze umane ma la sua presenza si avvertiva nella fiamma viva che veniva posta al centro della casa, del tempio e della città. Estia era figlia di Rea e di Crono e una delle dee che Afrodite non riuscì mai a sottomettere, o a risvegliare. Poseidone e Apollo si innamorarono di lei ma la dea li rifiutò facendo giuramento solenne di rimanere per sempre vergine. Nell'antichità le fanciulle scelte come vestali vivevamo come delle monache: venivamo portate al tempio in età molto giovane, erano vestite tutte allo stesso modo e avevano i capelli rasati per essere poco riconoscibili. La donna Estia, come la dea, esprime il senso di purezza e di completezza in se stessa. E’ polarizzata sull'interno, sull'intuizione e l’attenzione a capire il comportamento degli altri. Per lei anche le faccende domestiche sono un'occupazione significativa. La donna in cui è prevalente questo archetipo è silenziosa, sta bene da sola e non è invadente, la sua presenza dà un senso di pace. La dea Estia fu la prima a essere inghiottita dal padre e l'ultima a essere rigurgitata, rimase prigioniera delle viscere più a lungo degli altri fratelli e perciò ha imparato a essere autosufficiente. Crono era un padre tirannico, Rea una mandre debole e impotente. Spesso la donna Estia ha avuto padri tirannici e madri deboli. La donna in cui è forte questo archetipo si sente estranea al suo ambiente, cerca di non farsi notare, non è competitiva anche se lavora con costanza e lealtà. Ha poche e care amiche, sa ascoltare e rimanere attenta. Se si sposa è una buona moglie e una brava donna di casa anche perché non nutre ambizioni. E per questo attira gli uomini che cercano una compagna silenziosa, remissiva. E' brava a rimanere sullo sfondo mente il suo più estroverso marito fa conversazione e intrattiene gli ospiti (il corrispettivo di Ermes). Nella vecchiaia è capace di vivere sola. Tra le sue difficoltà il fatto che le manchi un'immagine di persona e questo la rende incapace di prendere una posizione e di esprimere la sua natura. La donna Estia è introversa, ma molto intuitiva anche se tende a tenere una certa distanza emotiva. Sa godere della solitudine e percepisce il significato della spiritualità. Non ha figure significative di riferimento. Astrologicamente può essere ricondotta all'elemento Acqua e al segno dei Pesci che sottolinea l'elemento mistico della personalità. La Luna è forte mentre Venere è più debole o comunque poco legata alla fisicità visto che questa donna, come la dea, è capace di rinunciare al fisico per il trascendente. Anche in questo caso, Saturno ha un ruolo importante nell'oroscopo così come Nettuno. Essendo una donna che sceglie di non avere un volto non è facile trovare Estia tra i personaggi femminili noti, anche se alcuni tratti di questo tipo di donna, legata alla conservazione del focolare, può essere riconosciuto in Dori Ghezzi, vedova di Fabrizio De André e in Laurene Powell, vedova di Steve Jobs.
Dori Ghezzi
Legata sentimentalmente al cantautore Fabrizio De André fin dal 1975 anche se il matrimonio è avvenuto 14 anni dopo nel 1989, la cantante italiana Dori Ghezzi, ha avuto da lui una figlia. Dalla morte di De André, avvenuta a gennaio del 1999, si è dedicata alla gestione del patrimonio artistico del marito ed ha creato la Fondazione Fabrizio De André. Dori Ghezzi, che nella prima parte della sua vita è stata una cantante e una artista (si è ritirata dalle scene nel 1990), caratteristiche poco riconducibili alla donna Estia, con la maturità è entrata in contatto con la dea diventando la sacerdotessa custode della memoria di De André.
Dori Ghezzi è Ariete, con Mercurio e Venere nel segno, ha la Luna in Pesci e il Sole opposto a Nettuno. Entrambe queste caratteristiche la mettono in sintonia con i valori legati alla spiritualità e al trascendente. La Luna pescina la rende estremamente romantica e la porta a idealizzare le situazioni e ad accentuare l’aspetto spirituale della vita. Venere in esilio in Ariete è opposta a Giove e quadrata a Saturno e Marte. L’incontro con De André è avvenuto con il ritorno di Saturno nella sua posizione di nascita e Giove sulla Venere. Con il passaggio di Saturno in 12esima casa e poi sull’ascendente e Nettuno al Medio Cielo, a febbraio del 2001, ha lanciato la fondazione Fabrizio De André.
Laurene Powell – vedova di Steve Jobs
Anche Laurene Powell Jobs potrebbe essere ricondotta all’archetipo Estia insieme a quello di Era, la donna che vuole essere moglie di un uomo potente. Steve e Laurene Powell si incontrarono nel 1990. Lei aveva scelto di andare a Stanford augurandosi di poter "incontrare un miliardario" e con il passaggio di Plutone sul Sole e di Giove sulla Luna ci riuscì. I due si sposarono nel 1991. Da allora, per 20 anni, Laurene è stata sempre al fianco del genio di Cupertino (Ermes) pur rimanendo nascosta, e ha custodito gelosamente la sua privacy durante la malattia fino alla morte. Nel tema di nascita di Laurene troviamo una grandissima presenza dell’elemento Acqua: La Luna è in Cancro (anche senza conoscere l’ora di nascita si più presumere che sia in questo segno) e il Sole è in Scorpione congiunto a Nettuno. La Luna in Cancro la porta a cercare la riservatezza e a dedicarsi alla famiglia e ai quattro figli pur avendo conseguito una laurea in una prestigiosa Università. Steve Jobs ha detto più volte di aver recuperato il rapporto con una figlia avuta da una precedente unione proprio grazie alla sensibilità della moglie Laurene. Jobs muore nel 2011 e oggi Laurene è la nona donna più ricca al mondo. Tra poco Saturno andrà sui suoi valori Scorpione e vedremo che tipo di scelte la porterà a fare.
Era, la moglie di un uomo potente
Era, conosciuta dai romani come Giunone, era la dea del matrimonio. Figlia di Rea e di Crono, anche lei fu inghiottita dal padre e quando emerse era già fanciulla. Venne affidata alle cure di due divinità della natura, due genitori adottivi di alto lignaggio. Dea bellissima dagli occhi “bovini”, Era attirò l’interesse di Zeus che per avvicinarsi a lei si trasformò in un tremante uccello. La dea fu capace di resistere alle avance di Zeus e così ottenne di farsi sposare da lui. La luna di miele durò 300 anni ma quando finì, anche il rapporto col marito era finito. Zeus tornò a dare la caccia alle altre donne come aveva sempre fatto. La rabbia della dea non si rivolgeva mai contro il marito traditore ma sempre contro l’altra. Era rappresenta il desiderio di essere moglie e di avere un compagno. La donna che si riconosce in questo archetipo ha bisogno del prestigio, del rispetto e dell’onorabilità che il matrimonio rappresenta. Vuole essere “la moglie di…” Il suo sogno è un matrimonio in grande, fatto in chiesa. La Era dei nostri giorni è la sposa raggiante che percorre la navata, la moglie tradita che scopre l’infedeltà del marito e riversa la collera sull’altra. Da bambina gioca a marito e moglie e una volta adulta è la moglie molto efficiente che organizza incontri e party guardando dall’alto della sua dimensione di regina dell’Olimpo le donne single. Può riuscire molto bene nel lavoro ma lo considera sempre un aspetto secondario della sua vita. Questa donna non dà molta importanza all’amicizia con le altre donne, preferisce stare col marito e fare tutto con lui. L’uomo da cui è attratta ha competenza e successo e la sua vita è legata alla professione di lui. E' il tipo di donna meno propenso a chiedere il divorzio e quando deve decidere tra marito o figli in genere sacrifica questi ultimi. La donna Era quando è alla ricerca di un uomo si impegna nello studio e nel lavoro, ha amici, ma una volta sposata limita la propria esistenza al ruolo di moglie. Sboccia dopo il matrimonio e si trasforma. Il suo rischio è di rimanere prigioniera del matrimonio come la dea che nonostante i continui tradimenti di Zeus non mise mai in discussione l’unione e non se la prese mai con il marito ma sempre con l’altra donna. Se viene tradita o abbandonata la donna in cui è prevalente questo archetipo può scegliere due strade: Marte o Efesto, i due figli della dea che rappresentano due modi di incanalare la rabbia e il dolore. Marte è la forza cieca e distruttiva della guerra, mentre Efesto che aveva la sua fucina dentro un vulcano, rappresenta la possibilità che la rabbia possa essere trasformata in energia creativa. La donna Era prova forti sentimenti e sensazioni. Il suo punto di riferimento è il marito. Astrologicamente l’archetipo Era può essere presente in temi di nascita che hanno una forte presenza dell'elemento Acqua e Terra, della Bilancia, e valori Saturno e Plutone.
Kate Middleton
Fin da piccola ha sempre detto che avrebbe sposato un principe e c’è riuscita nonostante le sue origini non nobili. Kate Middleton viene dalla classe operaia inglese. E’ figlia di due ex assistenti di volo che sono diventati ricchi aprendo una azienda che vende gadget per feste nel 1987. Per certi versi si più dire che abbia avuto due famiglie: prima e dopo la ricchezza. A marzo del 2001 si iscrive all’Università di St. Andrews dove conosce e comincia a frequentare il principe William, figlio di Diana e Carlo D’Inghilterra. I due si sono frequentati per 8 anni e secondo i tabloid il fidanzamento sarebbe arrivato perché Kate ha messo William alle strette visto che il principe avrebbe preferito rimanere single ancora per qualche tempo. Il 16 novembre 2010 (con Saturno su Marte e quadrato al Sole) è annunciato il fidanzamento ufficiale col principe e il 29 aprile 2011 vengono celebrate le nozze. A dicembre 2012 viene dato l’annuncio della gravidanza della Middleton (Saturno di transito è quadrato a Venere e a Mercurio) e l’erede dovrebbe nascere a luglio.
La Middleton ha il Sole in decima casa in Capricorno (domicilio di Saturno), l’Ascendente Toro, e la Luna è in aspetto di opposizione al Sole nel segno del Cancro che è il suo domicilio. I valori lunari accentuano il suo amore per le tradizioni e per la famiglia e insieme all’Ascendente le danno l’aspetto estremamente femminile. Kate ha ben tre pianeti in Bilancia (segno dominicano da Venere in cui Saturno è in esaltazione). Sia il Sole sia la Luna ricevono la quadratura di Marte, Saturno e Plutone. Con il passaggio di Saturno sullo stellium in Bilancia si è sposata con il principe William e ora partorirà con Plutone quasi congiunto al medio al Medio Cielo e Giove in Cancro nel segno in cui si trova la sua Luna.
Carla Bruni
Alcuni tratti di Era possiamo trovarli anche in Carla Bruni, la terza moglie dell'ex presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy. Anche se porta il cognome del marito della madre Alberto Bruni Tedeschi è figlia naturale dell'imprenditore Maurizio Remmert, frutto di una relazione extra coniugale. La Bruni scopre di avere un padre biologico alla morte di Bruni Tedesci nel 1996 (con il primo ritorno di Saturno). Carla Bruni è Capricorno, Ascendente Cancro, la congiunzione con Plutone dà alla sua Luna in Vergine, normalmente riservata e piuttosto controllata, il bisogno di potere e di porsi come capo, cosa che è riuscita a ottenere diventando la moglie di un uomo potente (Saturno è in decima casa). Il 2 febbraio 2008 (con Plutone sul Sole) ha sposato il presidente della Repubblica Francese e ha dato il via alla sua “carriera” di première dame di Francia. Lei che in passato era stata una bohémienne e politicamente più vicina alla sinistra nel 2011 ha dichiarato a Le Parisien: “Anzitutto, io sono sarkozista...Sono ultra-sarkozista.... Non sono più assolutamente, assolutamente di sinistra".
Demetra, nutrice e madre
Demetra, Cerere per i romani, era la dea delle messi e presiedeva all'abbondanza dei raccolti. Veniva descritta come la temibile dea dai capelli bellissimi e con la spada d'oro. Fu la quarta moglie di Zeus che le era anche fratello e dalla loro unione nacque la figlia Persefone che fu rapita da Ade che voleva farne la sua sposa. Demetra iniziò una ricerca disperata della figlia: abbandonò l'Olimpo e arrivò ad Eleusi dove divenne la nutrice di Demofonte che fece crescere come un dio. Quando la madre del bambino se ne accorse si arrabbiò e Demetra allora lei rivelò la sua vera natura. A quel punto ordinò che le fosse costruito un tempio e vi si istallò e rimase sola a piangere rifiutando il suo ruolo di dea delle messi. Nel mondo ebbe inizio una carestia e Zeus le implorò di tornare e alla fine cedette e mandò il messaggero degli déi Ermes da Ade e gli ordinò di restituire Persefone. Quando sentì che era libera di andarsene Persefone fu felice ma poiché Ade le aveva fatto mangiare i semi del melograno era unita per sempre a lui. Fu stabilito che Persefone avrebbe trascorso due terzi dell'anno con Demetra e il resto del tempo con Ade. Dopo che madre e figlia si riunirono Demetra restituì fertilità alla terra.
La donna Demetra si realizza nella gravidanza e nel dare nutrimento fisico, psicologico e spirituale ai figli. E' una donna impaziente di essere madre e una volta che lo è diventata quel ruolo è per lei il più importante. Il suo istinto materno si realizza anche nell'adottare un bambino o nel fare la baby sitter. La sua fonte di appagamento è dare nutrimento. Demetra rappresenta anche la perseveranza della madre che continua a cercare un figlio anche quando non ci sono speranze di ritrovarlo. Qesto archetipo può essere presente in donne che per il desiderio di avere un figlio ricorrono alla fecondazione assistita o si sottopongono a cure per la fertilità anche a scapito della propria salute.
La donna Demetra è prima di tutto una madre protettiva, generosa, solida, fidata e molto sentimentale, con la presenza da matrona. Nell'infanzia è la bambina che gioca a fare la mammina. Era la figlia di Rea e la nipote di Gea che aveva sposato Urano. Tutti e tre i mariti di queste donne sono dei cattivi padri e quindi la dea non ha molta fiducia nel maschile. Allo stesso modo la donna Demetra attira uomini che cercano donne materne ma lei dagli uomini non si aspetta molto. Le sue qualità materne e la difficoltà a dire di no la rendono vulnerabile allo sfruttamento. Le sue figure significative sono i figli con i quali ha un rapporto di dipendenza emotiva con il rischio di depressione ed esaurimento per la sindrome del nido vuoto. Questo tipo di donna spesso come professione sceglie di fare la puericultrice o l’educatrice. Astrologicamente può essere ricondotta agli elementi Terra e Acqua, e in particolare ai segni della Vergine e del Cancro. Caratteristiche Demetra possono essere trovate anche in temi di nascita fortemente caratterizzati da Giove.
Antonella Clerici
La conduttrice televisiva, divenuta nota al grande pubblico con la trasmissione di Rai Uno “la prova del cuoco” in cui mette le persone ai fornelli è stata sposata due volte e ha avuto diverse relazioni sentimentali ed è stata sposata due volte. In alcune interviste ha dichiarato di essere sfortunata in amore e di aver dato molto a uomini che non la meritavano. Attualmente ha un compagno più giovane e molto meno importante di lei dal quale ha avuto a febbraio del 2009 la figlia Maëlle. La figlia è arrivata in età avanzata grazie alla fecondazione e alle cure portate avanti strenuamente e raccontate più volte nelle interviste. Nonostante i molti tentativi andati a vuoto la Clerici ha continuato e alla fine la figlia è arrivata. Antonella è Sagittario, con Mercurio nel segno, Ascendente Vergine e la Luna in Ariete. La Clerici è entrata in contatto con l’archetipo Demetra dopo aver fatto la sconoscenza di altre dee. Il suo tema natale evidenzia una personalità dotata di gran fascino e ambizione e che ha sempre bisogno di nuove sfide. La sua Luna in Ariete in settima casa la rende una donna molto determinata, e che si sente appagata quando riesce ad essere di auto agli altri, ma non le ha fatto sentire molto presto il desiderio di diventare madre che si è manifestato con la quadratura di Plutone alla Luna e si è concretizzato il passaggio di Giove, pianeta che domina il suo segno, in quinta casa (legata ai figli). La Clerici è diventata mamma con il passaggio di Saturno sul suo ascendente e Giove in transito sul suo Saturno di nascita in casa quinta.
Romina Power
Anche Romina Power è diventata Demetra dopo aver incontrato altre dee (Venere, Era). Figlia degli attori di Hollywood Tyrone Power e Linda Christian, è stata sposata per 29 anni con il cantante Albano dal quale ha avuto quattro figli e con cui ha condiviso il successo artistico. Romina canta, dipinge ed è attratta dalle filosofie orientali. Assume le caratteristiche di Demetra dal 1994 con la scomparsa in circostante misteriose della prima figlia Ylenia, nata nel 1970. Da allora non ha mai smesso di cercare la ragazza e questo ha portato alla rottura col marito e a una difficile separazione visto che lei non si è mai rassegnata all’idea che la figlia sia morta. La Power è Bilancia, ascendente Sagittario, con Sole e Mercurio congiunti a Saturno e la Luna in Scorpione. Giove signore dell'Ascendente è in opposizione ai valori Bilancia. E’ possibile che la Power non si sia resa conto subito della gravità di quello che le stava accadendo e che il suo dolore sia cresciuto nel tempo. Nei primi mesi della scomparsa Saturno è opposto a Venere e Marte e poi negli anni successivi è entrato in quarta casa andandosi a congiungere a Giove in opposizione ai valori Bilancia. La Luna in Scorpione della Power, alla quale negli anni successivi alla scomparsa della figlia si è opposto Nettuno e Urano, l’ha portata in contatto con l’aspetto più lacerante dell’archetipo Demetra che non può sopportare la scomparsa di un figlio e per questo smette il suo ruolo di dea delle messi.
Persefone, bambina della mamma e regina degli inferi
Conosciuta dai romani come Proserpina, era una giovane dea slanciata e bellissima, unica figlia di Demetra. Ade, il dio degli inferi, la rapì e la portò nel mondo sotterraneo per farne la sua sposa. Demetra non accettò la situazione e si mise alla ricerca della figlia e ne ottenne il ritorno condizionato visto che Ade prima di lasciarla andare le aveva fatto mangiare alcuni semi di melograno e questo l'aveva legata indissolubilmente a lui. In seguito Persefone divenne regina degli inferi e quando eroi ed eroine si recavano nel regno dei morti lei era là a riceverli e a dare loro la forza. Persefone rappresenta un modello di donna che non è predisposta ad agire, ma vuole essere agita, ha un atteggiamento passivo. E' indecisa su ciò che vuole essere e troppo dipendente per staccarsi dalla madre perciò aspetta che qualcuno agisca per lei. La donna Persefone ha la caratteristica della giovinezza ed è possibile che sembri molto più giovane o abbia nella personalità qualcosa di fanciullesco. Come Persefone, che prima viene rapita e portata negli inferi e poi ne diviene la regina, una volta maturata può porsi come guida agli altri che vogliono fare un viaggio nell'inconscio, rappresentato da Ade. Potrebbe trattarsi di ex pazienti psichiatriche che aiutano altre persone a uscire dal tunnel della malattia, donne che hanno vissuto fasi di depressione e di follia. Da piccola la donna Persefone è la classica brava bambina, ben educata, compiacente figlia della mamma. Quando cresce non si impegna molto nello studio e tende a fare una serie di lavori senza seguire una professione; se riesce a trasformarsi in regina degli inferi matura e magari può avviare una attività creativa in ambito psicologico o spirituale o lavorare nel campo dell'arte. Qualsiasi cosa faccia è personale e non ortodosso. Con gli uomini è una donna bambina, dall'atteggiamento remissivo. Tre tipi di uomini sono affascinati da lei: quelli giovani e inesperti, i duri che subiscono il fascino della sua innocenza e quelli che non si sentono a proprio agio con donne mature. E proprio il rapporto con un uomo può essere il mezzo per separarsi dalla madre dominatrice. Il matrimonio accade in una situazione di “rapimento” ma può rivelarsi un elemento di trasformazione. E' una donna che evita la collera e che tende a dire di sì: non vuole che ci si adiri con lei e questo può renderla soggetta a depressione, perché chiude dentro di sé rabbia o dissenso. Una volta che è scesa nella profondità di se stessa può diventare guida per gli altri. Persefone è estroversa e vive di sensazioni; ha la capacità di essere ricettiva, di apprezzare la fantasia e i sogni, ha forti capacità psichiche ma rischia la manipolazione e la fuga dalla realtà. Astrologicamente si può ricondurre a temi caratterizzati da molti pianeti in segni di Acqua (Pesci o Scorpione in cui Venere e la Luna sono entrambe in segni femminili passivi.
Chiara Rapaccini
Pittrice, illustratrice, scultrice e anche scrittrice Chiara Rapaccini ha quasi 60 anni ma sembra una ragazzina. E' stata la compagna per 30 anni del regista Mario Monicelli, conosciuto quando lei avevi 19 anni e lui 59 durante le riprese del film Amici Miei. sono scappati insieme a Parigi e lei ha lasciato la famiglia e lui la moglie. Abitavano nella stessa casa ma in due piani diversi e quindi non hanno mai avuto una totale convivenza anche se Monicelli è stato nel bene e nel male l’uomo più importante della sua vita. Questo strano rapporto fatto di presenza e di assenza è durato fino alla morte di lui (si è suicidato). Chiara ha raccontato nel suo libro autobiografico La Bambina buona che da piccola era molto chiusa e si rifugiava nel disegno e nei colori per fuggire con la fantasia da una famiglia che si aspettava da lei una serie di comportamenti. Poi l’incontro col regista che ha fatto scandalo e l’ha portata lontano. La Rapaccini che ha un rapporto molto stretto con la morte e che ha fatto un lungo percorso di crescita personale oggi ha uno atelier a Roma in Rione Monti. Non ho mai studiato le tecniche del disegno anche se le insegna. E’ Pesci con Mercurio e Venere nel segno, l'ascendente Capricorno e la Luna in Toro. La Luna le dà una grande sensualità e fa pensare a una madre molto solida, e forse anche troppo forte visto che la Luna è opposta a Saturno, pianeta quasi congiunto al Medio Cielo, e riceve la quadratura di Plutone. Monicelli muore il 29 novembre del 2010 (con Giove sul suo Sole e Urano su Venere) e questo procura in Chiara una profonda crisi interiore ma la libera da un rapporto che per tanto tempo l’aveva resa dipendente.
Afrodite, dea dell'amore e della bellezza
Venere per i romani, Afrodite era la più bella tra le dee per il volto e le forme con capelli d'oro, occhi dardeggianti e splendidi seni. Esistono due versioni sulla sua nascita: secondo Omero fu figlia di Zeus e di Dione mentre per Esiodo nacque dal taglio del fallo del padre Urano che venne gettato in mare. Afrodite andò sull'isola di Cipro accompagnata da Eros (Amore) e Imeros (Desiderio) e fu scortata davanti all'assemblea degli dei e accolta come una di loro. A differenza di altre dee Afrodite fu libera di scegliere il proprio compagno e lei sposò Efesto, il figlio di Era: non ebbero figli e il loro matrimonio può rappresentare l'unione della bellezza e della tecnica da cui nasce l'arte. Afrodite amò Ares, il dio della guerra, da cui ebbe tre figli Armonia, Deimo (Terrore) e Fobo (Paura). I due amanti rappresentano l'unione delle due passioni incontrollate: l'amore e la guerra..Afrodite ebbe molte relazioni e tra i suoi figli c'è anche Eros dio dell'amore.
Afrodite è presente nella donna che cerca il piacere, la bellezza, la sensualità e la sessualità. Si innamora spesso e volentieri, ha sex appeal e magnetismo personale. Cerca il piacere istintuale e ha la spinta a garantire la continuazione della specie. Fa l'amore per piacere (mentre Demetra per avere un figlio) col rischio di una gravidanza indesiderata. L'artista immerso in un processo creativo spesso scopre che tutti i suoi sensi sono potenziati e perciò coltivare un interesse per l'arte, la poesia, la danza o la musica è un modo per entrare in contatto con Afrodite.
La donna Afrodite da bambina attira gli uomini per la sua sensualità e questo può mettere in allarme la famiglia. Da adolescente può agire sulla base delle pulsioni col rischio di una brutta reputazione. Le è difficile realizzare un matrimonio monogamo e durevole e per questo non è ben vista dalle donne che la vivono come un pericolo. Ia donna Afrodite tende a vivere nel presente immediato, prendendo la vita soprattutto come esperienza dei sensi. Agisce senza pensare alle conseguenze: si innamora con grande facilità e poi solo dopo si accorge che quello non è l'uomo giusto. La passione può portarla a vivere amori infelici con l'impossibilità di chiudere il rapporto. Afrodite è una donna estroversa, molto legata alla sensazione. E' una brava amante e una donna creativa, le sue figure significative sono gli amanti e il marito. Sa godere profondamente il piacere fisico e la bellezza, essere sensuale e creativa, ma ha poca capacità nel valutare le conseguenze delle sue azioni e rischia i rapporti in serie e la promiscuità. Dal punto di vista astrologico si può riconoscere Afrodite in donne che hanno Venere molto forte nell’oroscopo (in Toro o in Bilancia) e molti pianeti in segni femminili. Visto che è dea alchemica può avere uno aspetto stretto (congiunzione) con Marte. Non è facile trovare nei personaggi pubblici una donna che possa essere ricondotta solo all’archetipo Afrodite senza che intervengano altre dee (Atena). Questo modello di femminile non emerge per le proprie doti intellettuali e non sa utilizzare l’avvenenza per raggiungere una posizione di rilievo nella società.
Laetitia Casta
Secondo quanto riportato dai giornali la carriera di super modella di Laetizia Casta è cominciata quando lei aveva 15 anni perché fu scoperta da un fotografo durante una vacanza con la famiglia. La Casta in pochissimo tempo è diventata una icona di bellezza e un simbolo del femminile. Ha posato per più di 100 copertine di giornali ed è stata riconosciuta come l'ideale della modella sensuale. Nel 1999 i francesi l'anno scelta come Marianne, simbolo della repubblica francese. Negli ultimi anni ha fatto apparizioni in film e produzioni televisive ma il suo successo deriva quasi esclusivamente dal magnetismo che emana e dalla bellezza. A ottobre del 2001 ha dato alla luce la sua prima figlia (con Giove sulla Luna) e oggi ha tre figli. Gli ultimi due sono nati dall'unione con l'attore italiano Stefano Accorsi con il quale ha una relazione dal 2003 (col passaggio di Saturno sulla Luna). Il figlio Orlando è nato il 21 settembre 2006 quando Saturno è tornato sulla sua posizione di nascita e la figlia Athena il 29 agosto 2009 (con l'ingresso di Giove nella sua quinta casa). Il tema della Casta è fortemente caratterizzato dai valori Luna e Venere. E' Toro, con Ascendente Bilancia, entrambi segni sono dominati da Venere e la Luna è nel suo domicilio in Cancro sul Medio Cielo ed è congiunta a Giove che ne aumenta l'aria sensuale e morbida e anche l'aspetto materno.. La Venere nel segno mercuriale del Gemelli è trigona a Plutone sulla cuspide della prima casa rendendo ancora più potente il magnetismo e la sensualità di questa donna.
Violante Placido
Meno conosciuta di Laetitia Casta e con una bellezza meno prorompente è la figlia del noto attore Michele Placido che alterna il lavoro di attrice a quello cantante. La Placido ha una sensualità inquieta e forse proprio per questo è stata scelta per interpretare la pornodiva Moana Pizzi in una fiction. La Placido ha avuto molte relazioni sentimentali significative e le sono stati attribuiti anche diversi flirt. E’ anche lei Toro, con Sole congiunto a Giove e ascendente Leone. La congiunzione Sole-Giove le conferisce una sensualità calda anche se meno lunare e femminile rispetto alla Casta. Le Venere anche se si trova in esilio nel segno dell'Ariete è praticamente congiunta al Medio Cielo segnando una professione e uno stile di vita fortemente caratterizzato da questo pianeta. La Luna è nel segno mercuriale dei Gemelli congiunta a Mercurio la rende non solo una bella donna ma anche una persona in grado di comunicare con efficacia e di dire quello che pensa col rischio di essere meno sensuale ma sicuramente più brava a comunicare. Il successo arriva nel 2002 (con Giove di transito all'Ascendente) quando per una sua interpretazione viene candidata al Nastro d'Argento e nel 2006 si da anche alla musica con lo pseudonimo di Viola. Attualmente è in attesa di un figlio.
Bibliografia:
Jean S. Bolen “Le dee dentro una donna”, Astrolabio, 1984
Maria Teresa Mazzoni, “Il mito e l'astrologia psicologica”, Edizioni Federico Capone, 2012
Roberto La Ricca – scritti vari
Lidia Fassio: www.eridanoschool.it - “I nostri simboli interiori” , edizioni Spazio Interiore, 2013
Matteo Pavesi – scritti vari
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