INDICE CICLICO PERSONALE
di Dante Valente
Cumulando le distanze fra pianeti in transito e pianeti natali, è possibile spesso valutare i periodi positivi e negativi della vita, specie per intervalli di alcuni anni, una condizione che i metodi correnti difficilmente possono rilevare.
Questa ricerca rientra in una mia visione temporale dell’astrologia, ossia nell’evidenziare in modo agevole gli anni chiave dell’esistenza: sappiamo tutti che molti anni passano incolori, almeno all’apparenza, e di essi conserviamo scarni ricordi: al contrario, vuoi per transiti o altro , ci sono anni densi di avvenimenti. Ma difficilmente i periodi scattano da compleanno a compleanno, spesso debordano oltre. Questa premessa mi ha portato ad indagare a fondo sulle direzioni simboliche, limitatamente alle congiunzioni! –(unica situazione astronomica reale, mentre gli aspetti sono un artificio dell’uomo ) in modo che i fattori da valutare fossero ridotti ad una manciata e si potesse vedere in modo panoramico e rapidamente gli anni fondamentali di un’esistenza intera (a volte le congiunzioni simboliche prolungano l’effetto negli anni successivi fino alla successiva).
In particolare ho trovato mirabili risultati considerando la primissima congiunzione simbolica della vita ( anche di centesimi di grado), che – come le corrispondenti prime esperienze del neonato o dell’infante - quasi costantemente ci illumina “lo scopo primario di realizzazione di vita” ovvero in base ai due pianeti coinvolti, in che campo il soggetto potrebbe dare il meglio di sé, una visione preziosa ai fini attitudinali. Ad esempio per D’Annunzio la prima congiunzione è una Luna-Nettuno, che ben descrive le sue ricerche di ipersensibilità estetica, per Puccini Lilith-Mercurio la nobilitazione della dignità femminile nelle sue Opere, per Oscar Wilde (Nettuno-Urano) la genialità e la trasgressioni, per Hitler (Marte-Venere) l’amore della battaglia ecc. ecc.
Ecco un esempio per Gioachino Rossini (1) e le date salienti della sua varia carriera segnate sempre da adeguate coppie planetarie in congiunzione. Da notare che la comparsa tardiva di Saturno – in pratica recondito nel tema - comporta la fine di un periodo (per Hitler coincise con la fine).
Tuttavia sezionare singolarmente gli anni – come è i caso dei ritorni lunari solari o planetari – esclude la dinamica temporale, perchè ci sono anche periodi della vita più lunghi di un anno che sfuggono a questa analisi.
Per questo motivo ho rivolto l’attenzione all’indice ciclico proposto da André Barbault (evoluzione di un’idea di A. Volguine). Si basa sull’assunto che lo Zodiaco, come un piatto in sottile equilibrio su di un perno, risenta simbolicamente di un eccesso di “peso “da una parte dello zodiaco stesso, e si manifesti nel mondo con squilibri mondiali, tensioni e spesso guerre pesanti.
Ne consegue che uno zodiaco a spruzzo è più benefico di una concentrazione planetaria eccessiva in zone limitate dello zodiaco, come avvenne nel 1914, n1l 1939 e nel 1989, nei quali iniziò un avvicinamento progressivo degli stessi pianeti lenti. Il calcolo si effettua per l’equinozio di primavera.
Lo studio di Barbault riguardava l’astrologia mondiale e quindi esaminava i soli pianeti lenti, validi per tutto il nostro globo.
Per adattarlo a livello personale ho pensato di tener conto che le posizioni natali dei pianeti, siano veloci o lenti, lascino delle “cicatrici” eclittiche personali, dei fantasmi planetari capaci di agire in rapporto a quelli transitanti, e quindi di agire sul peso che provoca una “inclinazione del disco zodiacale”: in definitiva bisogna considerare le distanze non più fra pianeti transitanti fra loro, ma fra pianeti natali e transitanti.
È però intuitivo che con i soli pianeti lenti la situazione vale per un numero enorme di soggetti nati nello stesso periodo, per cui ho provato ad aggiungere il contributo dei pianeti veloci in transito,limitatamente al momento del ritorno “cosiddetta “rivoluzione” solare.
Iniziata per curiosità questa tecnica – inedita, come lo stesso Barbault mi ha confermato – mi ha presentato dei risultati assai interessanti e desidero porli anche alla vostra attenzione.
I grafici che seguono spero siano eloquenti più delle parole e delle applicazioni più svariate. In pratica tenere conto solo del grafico superiore ! È pure importante valutare su ampi periodi la tendenza media (in salita o in discesa) al di là delle singole brevi fluttuazioni, che possono rappresentare piccoli eventi accessori, disturbatori, ma non essenziali.
Ecco l’inevitabile – forse un po’ troppo abusato– grafico di Berlusconi.
Si può notare la prima tendenza ascendente dai 24 anni e la seconda dopo i 40 anni. Deputato a 58 anni , a 60 Forza Italia, a 70 perde le elezioni, e recentemente la discesa progressiva dell’indice dal 73° anno. No comment dopo gli 80 …
Nel caso di Hitler va notato l’andamento fluttuante (alti e bassi) , ossia in ascesa ma con lotte e contrasti, ma tendenzialmente in ascesa dal Putsch (a 20 anni) ai 38 anni, in seguito diventa regolare fino alla nomina a cancelliere a 44 anni. A 50 invade la Polonia e dopo due anni le cose si mettono male. La morte a 56 anni come al solito non viene segnalata in astrologia, anzi spesso risulta in positivo!.
MUSSOLINI
Interessante la costante ascesa del fascismo, dai 32 anni fino alla Marcia su Roma e la costante discesa dopo le leggi razziali e la guerra.
LA REPUBBLICA ITALIANA nata nel 1946 e ora sessantacinquenne.
Gli ultimi quattro anni sono stati in evidente calata, con Monti sembra migliorare, e il trend futuro seppur fluttuante sembra promettente. Si noti il trend in salita dal 1956 10° anno (miracolo italiano) e la caduta dal 1974 periodo degli anni di piombo.
Il povero EURO, oggi undicenne. Da notare che anche l’indice ciclico di Barbault per l’astrologia mondiale riporta una discesa generale fino al 2020, dopo di che ci sarebbe una risalita
Fra l’altro questo metodo può fare analisi più fini, addirittura con una analisi giornaliera , es. un periodo di 90 giorni, specie se gli eventi sono particolarmente disparati.
Ecco un esempio:
Ovviamente i pianeti lenti sono pressoché immobili! La tendenza sembra positiva da settembre.
Un’altra applicazione può essere quella su singoli pianeti: ossia limitare la ricerca ad es.alle distanze di Marte di transito rispetto alle “cicatrici” natali, per valutare eventi chirurgici o gare sportive, eventualmente le fluttuazioni dello stato atletico di un calciatore, oppure considerarne due alla volta opportunamente selezionate in base ad una logica (es. Venere e Marte per ogni ritorno solare) e…regolarsi in merito, specie quando uno sale e l’altra scende!
La mia casistica è ancora limitata, e nonostante i soliti successi iniziali, occorre indagare più a fondo, specialmente – come al solito – per i soggetti in cui queste fluttuazioni non corrispondono alla realtà, al fine di una messa a punto più accurata: in particolare indagare se esistono fattori aggiuntivi, magari poco frequenti, ma che possono alterare i risultati e pertanto vanno considerati preventivamente. Per questo motivo sono a disposizione di chi volesse sottopormi casi specifici, nei quali – come a volte capita - i metodi tradizionali non sembrano concordare in modo soddisfacente con i fatti.
* * *
(1) Linguaggio astrale 162, pag 92: D.Valente: Vicinanza planetaria e coppia primigenia.
Il programma relativo può essere richiesto all’autore davalente@fastwebnet.it: è in formato DOS.exe quindi utilizzabile solo fino a Windows XP: i dati tabellari risultanti vanno copiati su un apposito Foglio excel per i grafici riportati in questa relazione. Per il calcolo delle effemeridi e dei ritorni solari ringrazio il software gentilmente trasmessomi da Dieter Koch