LA PASSEGGIATA DELLA LUNA
La Storia della Luna è molto antica e lascia le sue tracce in culture diverse e precristiane. Signora della Notte ci racconta come l’Uomo ha sempre sentito l’esigenza di creare un collegamento con i suoi cicli di nascita, crescita, morte e rigenerazione.
I Caldei svilupparono un calendario composto di ventotto mesi lunari giorni in coerenza con l’anno solare che scandivano i suoi cicli nei dodici mesi e di tanto in tanto lo integravano dedicando all’anno una tredicesima luna. Suddivisero lo Zodiaco in dodici costellazioni di 30°.
La popolazione dei Fenici definiva i primi quattordici giorni dal Novilunio la “Luna Bianca” e i seguenti quattordici in fase Decrescente “Luna Nera”. I Primitivi collegavano la Luna come Grande Madre ed era ritenuta anche più importante del Sole perché il Buio, riconosciuto come confine dell’ignoto e abitato dai pericoli, era illuminato dalla Luce Lunare. Fino agli studi degli ultimi anni Maria Thun (studiosa di agricoltura biodinamica) associò come la rotazione della Luna in concomitanza al Sole e Pianeti influisse sulla Terra in termini di coltivazione associando le fasi della Luna sull’evoluzione della natura in radice, foglia, fiore, frutto.
Secondo gli Sciamani Amerindi il Potere del Mondo si produce in circoli e tutto riporta al Cerchio . L’Albero fiorente è il centro del cerchio e intorno si aprono i quattro quadranti. L’Est esprime Luce e pace, il Sud fornisce il calore, l’Ovest, la pioggia e il Nord resistenza temprata dal freddo vento. Tetrabiblos di Tolomeo:
L’angolo d’Oriente è il più secco, poiché, quando il Sole è in tale regione, quanto precedentemente viene inumidito dalla notte, è ben presto disseccato: gli stessi venti orientali sono pertanto privi di umidità e inaridiscono. Il Mezzogiorno è la parte più calda, poiché il Sole vi è più ardente, essendo alla sua maggior altezza, ed anche perché il Medio Cielo declina maggiormente verso il Mezzogiorno, in ragione dell’inclinazione del nostro mondo abitato: i venti detti genericamente australi son più caldi e brucianti.
Nello Sciamanismo tutto è Uno ed è riconosciuto nel ciclo di vita legata a ogni essere vivente. La Terra è la Madre che nutre e genera definita Pachamama che significa Grande Madre.
Secondo studi antropologici molte esperienze che hanno origine alla base della psiche si sviluppano prima dell’apprendimento del Linguaggio nel momento della formazione del feto nel grembo materno o nella nascita o nella prima infanzia.
Nel Mondo Occidentale la parola “sciamano” evoca immediatamente l’immagine di una figura tribale che coperta da una maschera o costume, danza nel buio attorno al fuoco celebrando un misterioso rituale al suono dei tamburi. In realtà molti studi etnografici e trans-culturali hanno dimostrato che le capacità sciamaniche rappresentano un contatto diretto con il nostro sé spirituale. La radice è da attribuire alla lingua degli Evenki, una tribù siberiana dei Tungusi e nella loro lingua significa “uno che vede nel buio “ o “uno che conosce”.
La Luna in Astrologia è la memoria non solo collettiva ma anche matrice del patrimonio genetico che trasmettiamo da civiltà a civiltà. Nel collegamento al sogno stesso libera gli archetipi in immagini anche studiati da psicologi come Jung per aiutarci ad adottare una visione meno riduttiva delle nostre scelte rispetto agli attaccamenti ereditati anche in fase inconscia.
“La "sensazione" (cioè la percezione sensoriale) ci dice che qualcosa esiste; il "pensiero" ci mette al corrente di che cosa si tratta; il "sentimento" ci rivela se si tratta di una cosa più o meno piacevole; l' "intuizione" ci fa capire la provenienza e il fine di essa.” ( L’uomo e i suoi simboli – C.G.Jung )
Lo sciamano riconosceva in ogni ordine che lo circondava un livello energetico che doveva armonizzare con il ciclo della vita. La Grande Madre Terra era collegata alla Luna attraverso le fasi che scandivano la sua metamorfosi. Terra e Cielo riflettono gli schemi in contemporanea con fenomeni diversi. In Terra è la Luce solare che favorisce l’apertura dei vasi all’interno del tronco permettendo alle sostanze nutritive di ascendere dalla Terra fino alla Chioma.
In Cielo la Luna contribuisce a questo processo e la sua Luce permette di mantenere il torpore di quel calore; benché rallentata l’attività di nutrimento, continua a proseguire. Se la Luna sorge in assenza del Sole, l’umidità tenderà a raffreddare questo processo e i vasi si chiudono interrompendo questo processo. Tale momento è spesso utile per la potatura o estirpazione delle radici.
Per lo Sciamano, noi rappresentiamo l’albero e il rapporto Sole e Luna può indicare le zone calde che favoriscono il nutrimento e le zone d’ombra fredde e umide di estirpazione. Secondo la loro cultura esiste il principio della reciprocità: se onorate e rispettate gli Elementi dagli stessi, riceverete rispetto e regolarità.
Questo principio era riconosciuto in origine nel ciclo che la Donna ogni mese ripete nel proprio organismo attraverso la crescita e sviluppo dell’ovulazione.
Tra i primi manufatti del paleolitico furono trovate delle ossa –calendario secondo le quali i primitivi registravano attraverso la fase lunare, le stesse ovulazioni di ogni donna del gruppo. La Donna che presentava dei disturbi ormonali era inserita in circoli di Donne che invece presentavano un ciclo regolare e la sincronia del cerchio di Donne contribuiva in fase crescente a regolare e in moto calante a ridurre emorragie o infezioni.
La Grande Madre fu la prima autentica trinità nella storia religiosa dell’uomo, l’unica degna di questo nome, perché l’unica che riunisce in una sola persona divina tre diverse manifestazioni divine: la femmina impubere (Luna crescente), la femmina fertile ( Luna piena), la femmina infeconda (Luna calante). - Roberto La Paglia, La Grande Madre ed. Akroamatikos
scoperta del 1908 da Abril Laussel
I popoli antichi avevano compreso come il Corpo in sincronia con i propri Luminari poteva rifiorire nella guarigione.
Per la visione sciamanica, l’attaccamento alla storia personale è l’ostacolo più grande che una persona deve superare per raggiungere la libertà. I ricordi, le immagini e le sensazioni si archiviano attraverso i sensi e si ripresentano come fonte di ferita attraverso un meccanismo inconscio che nasce da una scena che vediamo oppure un odore che sentiamo. L’immaginazione assume il ruolo di fertilità cui dobbiamo aprire le porte per permettere ai nostri talenti di emergere senza condizionamenti. La capacità creativa irrazionale che è riflessa dalla nostra posizione lunare può indicare il principio di talento che dobbiamo risvegliare, perché può essere inconsapevole la nostra conoscenza verso la capacità che custodiamo energeticamente dentro di noi.
Secondo il Tema Natale, la Luna di nascita insieme al Sole scandisce l’equilibrio yin e yang che s’instaura tra logica e intuito. Ego e Anima devono transitare nelle stesse direzioni affinché i nostri personali compiti si realizzino. La stessa congiunzione ai pianeti natali durante il transito si esprime anche attraverso il vissuto ambientale che condiziona il nativo. Se nel Tema Natale la Luna si presenta afflitta, ripete lo stesso archetipo di conflitto nel transito che la coinvolge, il Tema di natività sarà la Chiave di Sol per comprendere lo scandire del Transito e la sua evoluzione.
Ogni Segno zodiacale apporta una qualità sciamanica curativa in base all’Elemento cui appartiene e dalla quale possiamo definirne la radice.
“Ciascun elemento deriva dalla combinazione di due principi primordiali: caldo, freddo, umido, secco. Il Fuoco deriva dal caldo e dal secco, l’Aria dall’umido e dal caldo, la Terra dal secco e dal freddo, l’Acqua dal freddo e dall’umido.” (M. Grazia La Rosa).
Segno per segno che suggerimento trasmette nel Tema Natale:
La Luna Ariete che nasce con l’elemento Fuoco ci racconta di quel fuoco che sta nascendo, la scintilla che porta la vita e le idee. E’ un fuoco incostante perché richiede sforzo per farlo crescere. E’ il desiderio istintivo che divampa. Il collegamento al cranio può riflettere lo stress in forma di mal di testa e stati febbrili, la memoria è una possibile lacuna perché vissuta a corrente alternata.
Le persone con la Luna in questo segno tendono spesso a dare inizio a nuovi schemi di pensiero. I conflitti di vita possono diventare i punti di forza per portare avanti questi modelli di vita spesso discussi o bloccati. Per l’equilibrio personale questa configurazione deve imparare a dominare gli impulsi. Deve focalizzare l’attenzione sulla forza del desiderio. Che cosa desidero?
La Luna Toro nel suo elemento Terra ci trasmette la capacità della sussistenza. E’ in posizione di esaltazione e favorisce all’intraprendenza individuale. Il Primo patrimonio che possediamo è il Corpo. L’Abilità di procurarsi il cibo è alla base della crescita. La Terra di questa Luna risponde ai bisogni primari e tende allo spirito di sacrificio ma anche alla visione unilaterale. La qualità sciamanica si trasmette attraverso l’oralità e come spugne assorbono la conoscenza che si nasconde nelle piccole cose. Chi vive questa Luna tenderà all’autonomia precocemente ma dovrà fare attenzione che orgoglio e ostinazione non abbiano il sopravvento. Devono concentrare l’attenzione su che tipo di bisogno tendono a compensare. Che tipo di bisogno mi lega?
La Luna Gemelli spazia nel primo vento tra primavera ed estate. Il loro elemento li aiuta a prendere le distanze da ciò che tende a legarli, ma è anche quel vento che trasporta le spore e favorisce il fiorire altrove. La qualità sciamanica si racchiude spesso nel riconoscere ciò che va trasmesso da ciò che deve essere abbandonato, spesso questa luna contribuisce a porsi in varie sfaccettature della realtà ma rischia di acquisire informazioni che non sono importanti. Il Respiro è spesso un’attività che se regolata in maniera terapeutica può risolvere l’ansia e il panico. La capacità di “informazione “ può scorrere attraverso la lettura o la scrittura. Il movimento è simile all’ossigenazione del sangue. La mancanza di approfondimento alla propria intuizione può rendere la psiche fagocitata dalle paure. Vige un conflitto, la parte intellettuale che cerca di controllare le emozioni e nel confronto si cerca una via che giustifica, perché l’emotività rende fragili. La domanda da porsi è Quanto mi condiziona ciò che mi circonda?
La Luna Cancro è la prima acqua o fonte di vita che bagna le nostre percezioni. Non a caso al Cancro è associato il Latte come archetipo del primo nutrimento dell’essere umano. L’attaccamento o nidificazione racchiude in sé la qualità sciamanica della stabilità. L’ambiente dell’infanzia sarà la prima impronta nella memoria da cui cerchiamo il riscatto o riconoscimento. Questa Luna tende a ripetere gli archetipi familiari per costruire le basi del proprio rifugio, benché sia consuetudine osservare nel cambio delle fasi della Luna che governano questo segno un approccio di volubilità. In particolar modo la percezione dei legami può trasformarsi in attaccamento o rigido controllo. Nel legame materno in particolare si annida la radice che deve trasformare i concetti assorbiti e modellarli nella generazione presente. Si cresce prendendo le distanze dalle dipendenze tradizionali emotive: da cosa dipendo?
La Luna Leone appartiene al Fuoco dei Falò, quelli grandi e innalzati in segno simbolico. Simbolo di un Fuoco di culto la posizione della Luna richiama al simbolo che riflettiamo vivendo. E’ una Luna che porta con sé fiducia e speranza. Richiamo del Sole che trasmette vita. La Passione che va governata per esprimersi in Talento. Chi appartiene a questa Luna tende a teatralizzare e ripetere la scena come un film che ripete nella propria memoria. Si trasmette con l’immagine che nasce dal riconoscimento del proprio riflesso esteriore. Il rischio è di fossilizzare il proprio risveglio emotivo rispetto all’apparenza delle cose. L’autorità deve fare spazio all’autorevolezza. Il cammino sciamanico richiede l’osservazione obiettiva dei propri difetti o limiti evitando di sottomettersi ad altalene emotive contorte. L’attenzione è verso ciò che decidiamo di mostrare e suggerisce di domandarsi: Che cosa vedi di me?
La Luna Vergine è legata all’elemento Terra che offre il raccolto. L’attività diligente che segue l’ordine naturale delle cose. Un ordine che per questa Luna si può riconoscere in vari campi attitudinali di vita o nei cicli abitudinari. E’ una posizione che risveglia la cura dei dettagli, il valore delle sfumature, le regole per sottoporsi a un sistema. Le sue qualità sciamaniche si risvegliano attraverso la capacità di rendere utili persone e mezzi nell’unione. La memoria lunare associata alla trattativa mercuriale può rendere queste persone edificabili e la natura dell’utilità deve risvegliarsi nell’importanza di favorire loro stessi. Ci si limita interiorizzando le emozioni che già in età infantile vanno stimolate attraverso un contatto diretto come coccole e carezze. Queste persone devono superare l’archetipo del voler bene solo dimostrando utilità. La domanda da porsi è: quanto sono utile ai miei desideri?
La Luna Bilancia è l’Aria che trasporta le foglie autunnali e contribuisce al richiamo dell’armonia e dell’equilibrio. La Qualità sciamanica richiama all’incontro. La stessa teoria degli opposti che si attraggono si esprime nella qualità dell’integrazione delle energie. La definirei una Luna specchio perché spesso identifica nei legami il riflesso di ciò che dobbiamo curare nel nostro inconscio. I partner spesso sono l’archetipo della natura della paura legata all’io e possono trasformarsi se le sofferenze sono vissute in chiave di riflesso dei propri blocchi. Il legame materno può rappresentare il principio o la fine delle proprie attitudini. L’anima s’identifica attraverso il bisogno di approvazione propria e vive in conflitto con l’Ego che richiede approvazione altrui. Chi attiro?
La Luna Scorpione è legata all’elemento dell’acqua che macera e fertilizza. Il Simbolo di Morte e rinascita nel concetto che gli antichi citavano “nulla muore ma tutto si trasforma”. La capacità di guarigione sciamanica di risorgere dalle proprie ferite dell'anima. Il radar emotivo si amplifica riconoscendo le debolezze altrui. E’ una Luna interiorizzata che spesso è costretta a confrontarsi nei processi dei modelli sessuali o tabù morali per acquisire anche la capacità di gestire un potere. Attraverso il tipo di potere esercitato verso gli altri, può riconoscere i propri attaccamenti che ne bloccano l’evoluzione. Esercitare la propria influenza sugli altri ma solo libera da pregiudizi e confronti. Come gestisco il mio potere sugli altri?
La Luna Sagittario si riveste del Fuoco che anticipa l’Inverno. Come una brace che irradia calore e Luce, ma aiuta a cuocere lentamente. In questa Luna i blocchi emozionali sono alla base del rapporto di autostima che la natura confronta. Queste persone tendono a essere attirate dal misticismo e dalle vie spirituali iniziando la ricerca di Guru o di un Credo. L’auto-guarigione avviene quando affrontano l’errore come crescita perché difficilmente ammettono i loro sbagli. Nella ricerca del “Diverso” tendono a Credere alle svariate teorie ma il richiamo personale è di sviluppare il proprio Credo nell’accettazione che gli sbagli insegnano a Vivere. I Sogni sono spesso profetici. Il rischio è il sopravvento dell’Ego verso l’empatia collettiva o estremismo religioso. In cosa voglio Credere?
La Luna Capricorno è legata alla Terra d’inverno, una Terra che appare secca e fredda o quasi ibernata dalla stagione. Lo stato di gelo che ricopre le zolle quasi le fa da scudo. La posizione in Esilio ne mortifica gli entusiasmi. E’ il momento in cui il Solstizio segna il buio che cala sulla Luce. Il segno zodiacale è analogia alle ginocchia. Come riflette il corpo quando abbiamo problemi legati a questa sfera, sono compromesse anche la colonna vertebrale e cioè l’esposizione del fardello e delle responsabilità che esprime in medicina naturale. La qualità di queste persone è la resistenza ma il punto vulnerabile è il rischio di rigidità morale o spirituale che può alimentare fasulle compensazioni materiali. La Domanda da porsi è da cosa mi sto difendendo?
La Luna Acquario è legata all’Aria nel cuore dell’Inverno. Fredda e umida questa posizione tende a sublimare l’Aria autunnale del segno equinoziale della bilancia e si rapporta al processo in natura della brina. L’Acquario è collegato al sistema venoso e in collegamento con la Luna come memoria ci parla di ereditarietà. L’analogia anatomica si collega alle caviglie che regolano la locomozione. E’ una posizione che concede la capacità di astrazione, fuori dal tempo e dagli schemi è necessario imparare a condurre se stessi prima di intervenire sugli altri. L’espressione fisica emotiva è discontinua se non completamente assente e questo spesso parte dalla radice materna. La stessa libertà personale può essere sottoposta al concetto di libertà vissuto dall’ambiente e in questi casi, la ribellione può causare il culto del diverso oppure il rifugio in paradisi artificiali totale. La domanda da porsi è da cosa voglio sentirmi libero?
La Luna Pesci appartiene all’Acqua del regno di Nettuno nelle profondità oceaniche dell’inconscio, tra il sottile filo che lega sogno e realtà. L’immaginazione e la fantasia sconfinata tendono a impregnare l’emotività. L’infanzia può esporre agli “amici immaginari” mentre i blocchi inconsci possono sfociare nell’enuresi notturna. I piedi sono in analogia e sono sempre vulnerabili e delicati. Il senso del ritmo è una qualità che può essere coltivata sia attraverso la danza sia la composizione musicale. L’Acqua che scorre in questo elemento è simile alla fonte miracolosa e favorisce l’attitudine della percezione della realtà come protagonisti della favola, anche se il ruolo prescelto sarà dettato dall’intervento degli altri pianeti. La domanda da porsi è da cosa voglio essere salvato?
L'astrologia esperienziale è una via di ritorno alle origini primordiali del linguaggio astrologico, inteso come strumento sciamanico di dialogo e comunione con le forze dell’universo. Essa ci conduce a rapportarci con le radici delle nostre tradizioni spirituali, integrando nel presente l’ampio bagaglio di conoscenze da cui nel corso dei tempi ci siamo separati. (Volguine)
Il Ripetersi del ciclo cosmico è la continua possibilità di trasformarsi nel corso della vita. Il Sole che transita scandendo il suo ciclo si rinnova attraverso la combinazione della Luna. La formazione della fase della Luna contribuisce alla nascita nel lasciare un’impronta dalla quale intervenire attraverso le modalità espresse dal Segno zodiacale e nel settore indicato dalla casa zodiacale. La rotazione stessa della luminosità crea i collegamenti tra ragione e sentimento. Chi nasce con la fase di Luna Nuova o nei giorni di crescita tende a valorizzare il mondo emotivo e spesso la creatività, le arti, la stessa fantasia diviene da sblocco alle lacune interiori somatizzate attraverso la logica. Nella Fase di Luna Piena si nasce in un momento di compimento e si vive un dualismo psicologico che tende a sciogliersi proprio intorno ai 28 – 29 anni da fase di Luna progressa. L’ultima fase definita anche di disgregamento offre la possibilità di doni di empatia, il filo invisibile dei paralleli di dimensione o di mondi interiori tende a collegarsi nella realtà odierna, si tende a vivere meglio le ore del Sole sotto l’orizzonte. Le capacità di ricostruzione tendono a definire gli eventi che capitano nel corso della vita.
Talete giudicò la Luna rischiarata dal Sole ritenendola analoga nella formazione fisica alla Terra. La nomenclatura tramandata ancora oggi nella cartografia lunare è quella utilizzata dal gesuita Padre Riccioli disegnata nel 1651. Il Riccioli determinò queste zone in base alle presunte influenze sugli uomini e sui fenomeni atmosferici (Mare della Fecondità, Mare della crisi, Mare delle Piogge etc ...) ai crateri diede nomi di scienziati e filosofi.(La Luna G.Ruggieri – Mondadori)
NASCITA DI LUNA NUOVA
Si considera nascita di Luna Nuova anche nei tre giorni seguenti rispettando un angolo Sole – Luna fra 0 e 45 gradi. (Carla Pretto)
In questa fase lunare osserviamo in cielo il buio, in congiunzione Sole e Luna erano interpretati dagli antichi che facevano l’amore e timidi si nascondevano agli occhi dei mortali. Le emozioni, sensazioni, l’immaginazione sono alimentate e sono in costante metamorfosi. Le persone con la configurazione preposta dovranno fare attenzione a non finire vittima delle proprie illusioni. Altrimenti si rischia di fare le crociate come Don Chisciotte e non canalizzare le sensazioni in valori di logica e praticità. Il rapporto di coppia, ma anche con la madre, può creare una forma di dipendenza – giudizio che falsifica la percezione del concetto di legame. Nel momento in cui tutto si oscura , il senso di vitalità, razionalità, Ego è coperto dal senso terreno di attaccamento. Siamo costretti dalla nostra finzione terrena a non osservare la presenza ma a sviluppare la percezione. Aumenta in questi nativi il discorso alla radice del senso di abbandono. Le ricerche o conferme della propria importanza verso gli altri possono essere vissute come compensazione di un mancato riconoscimento da ricercare nell’archetipo delle radici Madre – Padre. La percezione del distacco, del vuoto o assenza è falsata dall’apparenza di “vedere con gli occhi” ma il linguaggio da imparare è percepire con i sensi.
In questa fase la Luna manifesta la memoria delle cose del passato {Sapienza acquisita o bagaglio dell'Io' di intraprendenza per nuovi cicli, che l'Anima pervasa dallo Spirito, compone nel Seme vitale dell'Esistente, al momento del passaggio in Vita Nuova}, e li riflette (li proietta) con l'insieme delle cose attuali, ricreando un nuovo stato di esistenza progressiva associata alla nuova realtà di ogni giorno successivo.
Mogol nasce con il Novilunio nel segno del Leone in Ascendente.
L’emotività è istintiva e quasi indomita. L’istinto si accende attraverso il decano di Marte e tende a rendersi protagonista. In ascendente si rivela probabilmente una ricerca costante di apparente accettazione attraverso la propria immagine. Una Luna che nasce in valori Leone –Ariete che interpreta l’azione come lotta per i propri desideri. Con Venere nel decano del Sole in seconda casa guadagna nel riconoscimento dei bisogni degli altri. L’Asse di nascita Leone – Acquario racchiude il passaggio da protagonista di se stesso a interprete delle apparenze altrui. La volontà di controllare se stesso cercando di apparire liberale nascondeva un’indole molto individuale e auto centrata. La Nuova Luna mette in scena le emozioni e attraverso il segno opposto “Portatore dell’acqua” affluisce lo scorrere dell’empatia generale.
Inizia la sua attività come editore affiancando il padre, figura che ha sicuramente contribuito a far emergere i suoi talenti artistici. Oltre 1.500 testi che girano il mondo e le generazioni. Il decano di marte con lo stesso pianeta angolare rivela anche l’iniziativa di creare la Nazionale calcistica dei cantanti. Il Sole in domicilio in prima casa ha avvalorato la volontà di emergere per i propri talenti rispetto alla notorietà genitoriale. La Luna è esposta dai primi anni d’infanzia a un ambiente di “esposizione” psicologica. In questa fase la natura intima è fragile, bisogno di riservatezza e scelte indipendenti vissute in maniera ostinata e pacata. Un’infanzia ben protetta in termini realistici rispetto i bisogni materiali ma vissuta in solitudine come prezzo del successo degli impegni sociali dei genitori. Lo stesso archetipo può essere stato reintegrato dal riconoscimento pubblico che ha posto il nativo leader di se stesso.
Il Novilunio ha alimentato la capacità di emergere fuori dagli schemi del clan, confrontarsi con una coppia per Mogol inizialmente ha creato lo specchio riflesso dai genitori in un iniziale concetto di Dominio per rassicurazione. La Settima casa in Acquario esprime l’emotività vissuta quasi come a camere stagne separate e dal profondo bisogno interiore di emergere per la propria genialità. Egli separava i suoi comportamenti o la stessa espressione emotiva in base all’ambiente che lo circondava lasciando una parte della propria psiche come nascosta o ibernata dal Sole invernale. Non escludo che l’eccentricità sia privilegiata al settore delle amicizie rispetto alla vita di coppia. Amici che sono diventati “fratelli di professione” e che hanno permesso il distacco dal modello genitoriale selettivo o autoritario. Lo stesso lungo sodalizio vissuto con Battisti nei valori Leone mette sul palcoscenico le sue emozioni.
NASCITA DI PRIMO QUARTO
Tolomeo in quadr. 3,14 (154,20 de qualitate animi) chiama la Luna “il luminare più corporeo”; ciò non è detto della Luna rispetto al Sole, ma della luce lunare in rapporto ad ogni altra fonte luminosa del cielo, in quanto più vicina alla terra e più densa.
In questa fase in cielo si forma la prima falce che fende il buio. Il Sole ci permette di osservare la rinascita del satellite che in realtà non era assente ma solo non visibile. Un po’ come osservare il Cielo in pieno acquazzone, le nuvole si accavallano e non per questo il Sole è assente ma continua la sua funzione vitale oltre le nuvole. Il Sole che riflette la nostra peculiarità razionale permette di creare un equilibrio o mutuo scambio con la parte percettiva e irrazionale. Possono presentarsi delle oscillazioni tra ciò che desideriamo o rincorriamo e tra ciò che percepiamo.
La crisi avviene nell’azione da intraprendere e governare. Il Primo quarto è energia di accrescimento ma anche di sforzo. Superando il Sole nella fase di allontanamento dall’archetipo di ego e protagonismo, la Luna può riflettere un conflitto alla radice di estremi momenti di calore ed entusiasmo a totali assenze e chiusure.
Nell’esempio riportato il Sole in Toro nel decano di Mercurio in sesta casa, mostra un’indole mite ma ostinata, la cui routine quotidiana nel trigono a Giove in terza si espande. La Luna poneva la falce nascente nella parte alta dell’orizzonte nel segno del Leone che rimarca i tratti di rassomiglianza fisica materna. Il conflitto nel caso di questa persona è stato affrontare la negazione di un titolo di studio tanto osannato dal materno. A differenza dei suoi fratelli ha spezzato gli schemi e scelto un percorso diverso di “esperienza” per realizzare i propri talenti. La Luna è raffreddata nel decano di Saturno favorendo il distacco da certi principi la Laurea o le specializzazioni formative degli studi sono riconosciute in IX e sfociando nella passione della fotografia e del montaggio video. Egli poi ha sposato una donna con la Luna Leone integrando il ruolo da autoritario – materno ad autorevole – organizzativo. La prima falce si mostra nella parte alta del’Orizzonte favorendo la propria evoluzione in autonomia.
NASCITA DI LUNA PIENA
La Luna Piena è completamente illuminata dai raggi solari e favorisce la maturazione delle idee e degli eventi. Protagonista della notte fende il buio e si pone in netta contrapposizione alla posizione del Sole. Chi nasce con questa configurazione dovrà tenere a bada il proprio ego per non sfociare in eccessi. Si nasce in un momento di contrasto di ruoli e di profonde differenze che se integrate e canalizzate tendono a invertire i ruoli e completarsi.
E’ come avere il Sole di notte che illumina la nostra parte più recondita e sconosciuta.
"Tu sei la mamma anche della luna?”
Mi chiese mio figlio, a due anni, in una notte di plenilunio, al mare, sotto il cielo stellato. Che gli astri nascano all’interno del ventre materno è un pensiero mitico, patrimonio dell’umanità bambina (ma non stupida) che immaginò una grande progenitrice del tutto, immaginò che corpo e cosmo fossero della stessa sostanza.
(da: “Prima di Eva” di Luisella Veroli)
Si può vivere una forma di dualità netta tra l’apparire e l’essere. Le stesse figure genitoriali si presentano con modi opposte ma non per questo complementari. Nei miti ci si racconta che con la Luna Piena l’Uomo si trasforma in Lupo. L’Archetipo del Lupo ben si associa all’idea del dominio dei nostri istinti. Al richiamo della Luna l’Uomo non riesce a “controllarsi” e si ha la trasfigurazione o identità celata che si pone in evidenza. Il ritorno alle origini è spesso l’unica strada da ripercorrere a ritroso per ritrovare se stessi.
La luna presso gli egizi era considerata l'occhio di Dio e quando Dio del cielo perde il suo occhio (la luna) lo cerca, lo ritrova e lo riporta e lo risana (fasi lunari). (dal web)
Nell’esempio sottoposto la nascita in fase di Luna Piena.
Il Sole è congiunto a Marte in Ariete in dodicesima, la Luna si pone in Bilancia nel decano di Saturno in sesta. Il marito rappresenta la scintilla della routine quotidiana e delle abitudini. Il rapporto di coppia è superiore al ruolo di maternità e tanto lo dimostra come la nativa sia stata pratica nell’incarnare il ruolo di educatrice in analogia alla quinta casa ma introspettiva nel decano di Saturno. La prova della vita stava nel prendere le distanze dal senso di abbandono del marito. La Luna Bilancia tende a vivere la coppia come ruolo sociale e senza la sua presenza vacilla ponendo l’accento sulla solitudine. Il Sole nella congiunzione a Marte tende a rendere autoritari ma l’intimo è fragile e in cerca di completamento. La nascita in questa fase ha maturato nel corso degli anni una forma di smembramento dalle dipendenze emotive attraverso la catarsi della dodicesima casa. Evento che si è compiuto con la vedovanza.
NASCITA IN FASE CALANTE
La Luna si allontana dal calore solare e l’umidità è asciugata. Dopo la fase di maturazione di Luna Piena il ciclo decresce, le foglie ingialliscono, la natura deperisce nei colori e nella sostanza per preparare un nuovo ciclo di vita. Si produce in autonomia in fertilizzante che contribuirà a rendere il territorio più ricco e nutriente. In questa fase la qualità rigenerante s’interpreta nella capacità di terminare le prestazioni o ruoli. Il Sole illumina la gobba a ovest, punto cardinale che richiama l’elemento della pioggia. E come pioggia questi nativi tendono a vivere archetipi di purificazione e trasporto. Talvolta la stessa emotività può rappresentare la chiave del blocco attraverso l’abbandono a schemi di pensiero che non vogliono cambiare o la totale apatia a certe dinamiche evolutive che devono imparare ad affrontare. Sanno distruggere perché operano in un momento di morte, di calo della vitale reazione all'ego. Rischiano di vivere in seconda fila non consapevoli che il ruolo predisposto è nella trasformazione. Sorridendo spesso faccio un esempio quando osservo questa fase, immaginate di essere degli auto-demolitori. La macchina arriva a loro quando non funziona più e loro sanno apprendere, smontare, riciclare le parti funzionanti. La capacità di osservare e comprendere cosa non funziona è il talento insito che va osservato con logica deduzione e incanalato nella reale prospettiva di vita. Durante il transito in fase calante, la predisposizione è di concludere le iniziative o gli accordi, terminare delle terapie, chiudere degli esami, recuperare dei debiti. Nel suo ciclo qui si racchiude la “pulizia o depurazione” iniziata nella fase crescente e maturata nella fase di Luna piena.
Marco nasce nel momento in cui da poche ore si era formato l’ultimo quarto.
Il Sole congiunto a Marte è nella settima casa e tende all’istinto e creativa vivacità, nel decano di Marte l’io tende a confrontarsi in maniera brusca o litigiosa ma nella contestazione crea la scintilla del primo fuoco primaverile. La Luna in Capricorno è in esilio riducendo l’immaginazione e aumentando il senso pragmatico delle emozioni. In congiunzione a Urano in quarta casa la matrice ereditaria tende a far percepire la fine delle cose come ciclone di vita. Marco riflette nel distacco materno il conflitto di lotta nell’archetipo paterno. La separazione dei genitori è stata decisa dalla madre a causa delle violenze domestiche paterne. Tenderà a ripetere nella vita di coppia personale nei valori bilancia il conflitto di chiusura genitoriale che deve terminarsi come evento che per lui ha segnato la possibilità di rinascere altrove.
La Luna di nascita segna e apporta la memoria e la sensazione che riflettiamo, nel transito suggerisce l’archetipo per lasciarci correggere o rivelare la giusta intuizione da accendere attraverso i principi solari.
Quando la Luna transita sui nostri pianeti radicali, la sua durata è di circa otto ore. Ogni giorno è di circa 12 o 13 gradi. (Carla Pretto)
Essendo un passaggio che regola le nostre emozioni e fotografa e archivia i nostri sensi può il suo scandire aiutarci a mutare la percezione di ciò che affrontiamo. Se cominciamo ad annotare come la fase della Luna scandisce i nostri ritmi anche nell’entusiasmarci o nell’imporci delle regole impareremo a comprendere quando certe cose vanno compiute nel momento giusto:
Transiti positivi su una Luna negativa spesso suggeriscono soluzioni felici ad annosi problemi poiché lasciano intravedere possibilità di uscita da situazioni bloccate. A volte però tali transiti colgono la donna impreparata ad accoglierli e viverli positivamente. Mi spiego meglio: una Luna natale negativa viene percepita come un punto debole da tenere sotto controllo; psicologicamente porta a costruire attorno alla sua simbologia (il femminile, ma anche le emozioni etc.) una serie di difese fortissime e apparentemente inattaccabili. Pertanto, se la donna con la Luna lesa ha una ridotta consapevolezza delle sue problematiche interiori e di relazione con il suo femminile, il passaggio positivo di un pianeta lento sulla sua Luna, poiché va a stimolare e amplificare il raggio delle possibilità espressive, fino ad allora bloccate, dell’astro, può scardinare il precario equilibrio che la donna ha costruito nel corso del tempo, fino a creare una sorta di confusione interiore che si riflette sul comportamento esterno. (Luna, Madre, Donna di Cristina Caretta)
Conosciamo i tanti archetipi associati alla Luna come passato, memoria, percettività. Nelle canzoni è definita anche Luna spiona, perché talvolta spia e prova a dedurre oppure Luna e inganno che si ritrovano nell’archetipo della Lama del Tarocco, laddove il pregiudizio come i nemici occultati possono favorire la mancanza della nostra visibilità.
Nel caso di Andrea Calevo, imprenditore rapito nella notte tra il 15 e 16 dicembre e liberato con un blitz il 31 dicembre si osserva intanto la fase di nascita.
Il Sole si pone nel cuore dell’inverno nel segno del Capricorno, decano del Sole che alimenta la capacità di resistenza e metodo. In casa ottava che appartiene alla capacità ereditata ma anche dei mezzi in questo caso tramandati dalla figura paterna. La Luna aveva superato la fase di Luna piena e sotto l’orizzonte stava decrescendo. Il freddo solare si confronta con i valori Vergine, dove l’umidità lunare nel decano di Venere tende a vivere in quarta casa il clan come forma di rifugio o nido da difendere, salvaguardare. Nasce in condizioni che alimentano la sua capacità di terminare le cose iniziate in precedenza.
Nel momento del rapimento la Luna era in fase di crescita nel cielo nel segno dell’Acquario, sottilissima e ancora non si era formato il primo quarto ma mostrava solo la parte iniziale di un disegno più ampio e maturato dal Novilunio. Nel segno dell’Acquario si forma la consapevolezza del proprio senso di libertà da confrontare con l’ambiente che in quel momento minava le proprie scelte. Il Sole in Sagittario operava per modificare convinzioni e filosofie di vita. La capacità di distacco e la qualità di quasi “ibernare “ le forze sono state regolate da una Luna che si colloca temprata dal freddo dell’inverno.
La Liberazione è avvenuta con la Luna Leone subito dopo la fase di Luna piena. Mostrando come il seme dell’idea è venuto alla “Luce” in fase di opposizione e, il Sole in trigono alla Luna – casa Natale ha creato la strada del ritorno. L’Asse Acquario – Leone ha contribuito a focalizzare l’attenzione di Andrea nel concetto di potere e manipolazione, non a caso l’asse coinvolge i segni fissi che causano gli attaccamenti e le forme di controllo per rivendicare i propri poteri. Andrea ha sicuramente rivalutato in questa esperienza gli attaccamenti superflui o l’importanza di sfumature che rischiava di non rivivere perché ha dovuto misurarsi con la propria fermezza e capacità di autoconservazione.
La Luna interviene spesso radicalmente anche nella percezione della nostra vita quotidiana e tenta di lanciare richiami e scuotere l’Anima a mettersi alla prova e imparare. Ho iniziato a seguire i miei obblighi quotidiani o semplicemente le più ovvie iniziative imparando a decifrare cosa doveva esprimere la “mia” Luna di nascita e come quella quotidiana interveniva per operare. Uno dei miei casi seguiti nel quotidiano è stato seguire mio figlio nelle incombenze scolastiche. Come suggerirgli di focalizzare l’attenzione?
La prima cosa è stata segnare le emozioni e anche le piccole sfumature ogni giorno in confronto con la fase della Luna.
La prima cosa lampante per Lui che nasce con la Luna pesci in nona era il transito nell’opposto segno della vergine in terza che creava a sorpresa interrogazioni e compiti in classe. Che cosa accadeva in senso ampio e pratico?
Alessio nasce con la Luna in nona nel decano di Giove e presenta alla nascita la quadratura a Mercurio che governa la casa degli studi. Amplifica l’emotività e la somatizza attraverso i valori virginiani nello stomaco e tende a rinchiudersi nel fantasioso mondo nettuniano che simboleggia il rifugio. La Luna di transito nel segno della Vergine è pignola, ordinata, regolare. La Luna Vergine richiede costanza e dettaglio; lo studio, la comunicazione e le incombenze ordinarie richiedono concentrazione e cura nei dettagli.
Capacità presenti anche sostenute dal trigono al Sole di nascita. In questo transito ogni mese si ripete anche nella comunicazione con il materno l’esigenza di “darsi da fare” e lo sforzo consiste nel combattere la pigrizia o la manipolazione emotiva segnalata dai valori Pesci.
Nel transito di Antonella, ogni volta che la luna transitava sul proprio luminare congiunto a Venere, poneva di riflesso la sensazione di solitudine e mancanza di fiducia. Nell’asse Gemelli – Sagittario interveniva la necessità di confrontarsi attraverso dei principi emotivi o di natura morale. La stessa opposizione ciclica al Sole stagionale nel segno del Sagittario la obbliga ad affrontare dinamiche di ruolo tra maschile e femminile. La natura dei rapporti o confronti col datore di lavoro, del padre, con lo stesso partner sono sottoposti a continui stimoli. Per trasformare il transito Antonella deve imparare a superare i valori sagittario (casa virginiana in sesta) che alimentano l’attaccamento alla realtà di riconoscere la propria ragione, le proprie motivazioni, ma avvalorarsi della qualità dei Gemelli (casa pesci in dodicesima) di alleggerire e proseguire senza approvazione. Anche in termini mensili la Luna intacca la vitalità e consiglia una maggiore attenzione o cautela ai mali di stagione o agli incidenti di distrazione legati agli arti di locomozione (gambe e braccia). In quest’ultimo caso il suggerimento è di approfondire attraverso i controlli medici o il semplice riposo in chiave della dodicesima casa.
Termino il mio augurio sciamanico con una citazione di Hank Wesselman che ci racconta che durante uno dei suoi viaggi presso l’isola di Hawaii un anziano Kahuna che affermò:
La Luna è il fondamento della Terra.
E noi siamo sui figli aggiungo io.
Note Bibliografiche
Maritha Pottenger, Encounter Astrology, T.I.A.
Alexandre Volguine, L’esoterismo dell’Astrologia, Xenia, p. 12).
La chiave del tuo oroscopo Alan Leo. Ed. Capone)
H.P Wilkins Guida alla Luna Feltrinelli)
La Luna G.Ruggieri –Mondadori)
Il Risveglio della Dea V.Noble Tea)
I segreti degli sciamani . Sandra Ingerman e Hank Wesselman. Macroedizioni.
Le tre facce della Luna" di Marina Cepeda Fuentes. Ed.Camunia
G.Bezza Le Virtu’ della Luna.
L’Anima primitiva – Lévy Bruhl – Bollati Boringhieri
Gli Elementi di Maria Grazia La Rosa
Principi di Astrologia medica - Adriana Rampino Cavadini – Hoepli
Lo Sciamanismo e le tecniche del’estasi – E. Mircea – Ed.Mediterranee
La via sciamanica dei 4 sacri elementi – Peter Orzechowski – Ed.Red
L’Astrologia e i quattro elementi – Stephen Arroyo – Ed. Astrolabio
La Civiltà della Dea . Il mondo dell’antica Europa. – Gimbutas Marija – Ed. La Feltrinelli.
Religione e Magia nei popoli primitivi di Pietro Scotti.
La Grande Madre. Roberto La Paglia - Ed. Akromatikos