PIANETI IN OTTAVA: PASSIONE O COMPULSIONE?
di Margaret Gray

Dopo la Settima Casa delle relazioni, l’Ottava dell’intimità ci invita a immergerci nei più profondi recessi dell’inconscio personale e familiare. Qui i pianeti natali, transitanti e/o progressi, potenzialmente, offrono un ponte verso le zone meno accessibili del viaggio verso l'anima. Finché questi pianeti non sono, consapevolmente, integrati e non hanno lavorato come catalizzatori per il cambiamento, l’innata passione può essere vissuta come compulsione, in particolare nel campo delle relazioni.

Benvenuti a tutti! Ancora una volta, sono assolutamente felice e onorata di essere qui con voi, oggi.

Hollywood può fornire molte risposte sui temi della Passione e della compulsione. Ciò che noi definiamo passione o compulsione è, naturalmente, anche collegato con la cultura. Ciò che è definita 'passione' in un tipo di cultura, potrebbe essere avvertito, come compulsione in un’altra!

Allora, quali sono le somiglianze e le differenze? Perché è utile fare queste distinzioni nella nostra vita e con i nostri clienti? Perché l’Ottava è la Casa della passione e potenzialmente delle compulsioni? Quali sono le ricchezze che si trovano, esplorando l’Ottava Casa in questo contesto?
Questi sono i temi che esploreremo, oggi.
Ricordate che, anche se non vi sono pianeti in Ottava nel Tema natale, tutti sperimentiamo transiti e spesso, progressioni in questa Casa; perciò, l’argomento è importante per tutti.

Q - Come definireste la Passione?
Q - Come definireste la compulsione?
D. Quali sono le differenze principali?
D. Qualcuno qui ha mai sperimentato un modello compulsivo a un certo punto, nei propri rapporti?

Passione contro Compulsione
La passione è per natura energia creativa espansa che accende il nostro cuore e i nostri desideri. Essa cerca la connessione tra cuore e anima, attraverso l'espressione - per esempio le arti, la musica, la letteratura. Ci spinge a essere una versione magnificata di noi stessi, attraverso l'amore. Fondamentalmente, arreca gioia a noi e a coloro che ci circondano, aprendo la possibilità della guarigione.
Dall’altra parte, la compulsione è restrittiva. Essa restringe il nostro mondo e le nostre relazioni. Intrinsecamente, genera dolore per noi e intorno a noi. Si tratta di una proiezione delle nostre paure, piuttosto che espressione dell’amore.
Come Freud ha, utilmente, rilevato, la 'coazione a ripetere' è un modo per cercare di guarire un trauma non digerito, soprattutto relativo ai primi anni della vita. Nel complesso, i nostri traumi sono basati sui rapporti e, quindi, le relazioni sono l'arena in cui abbiamo maggiori probabilità di riprodurre vecchi schemi nel tentativo di guarire le vecchie ferite. Una caratteristica fondamentale dei modelli relazionali compulsivi è un livello di ansia, costantemente, elevato. I modelli relazionali compulsivi non sono favorevoli alla tranquillità e alla soddisfazione. Energeticamente, essi sono irregolari e inconsistenti per natura. Alla fine, essi possono essere pericolosi a tutti i livelli, perché già solo lo stress che ne consegue può generare problemi di salute. In forme estreme, essi possono degenerare in violenza e morte. L'intimità è impossibile in queste circostanze perché siamo impegnati in una lotta di potere che è un anatema per l’amore.
Il loro dono è portare alla luce e quindi offrire la possibilità di guarire i nostri problemi d'ombra, se siamo disposti a lavorare con loro. Questo ci permette di ristabilire il contatto con le parti di noi stessi di cui non abbiamo potuto conoscere l’esistenza, così da vivere una vita più autonoma e spontanea.

Concentrarsi sull’Ottava Casa
L'Ottava è la Terza delle Case connesse con le relazioni. La Quinta e la Settima Casa appartenenti al Fuoco e all’Aria, sono di natura dinamica, mentre le energie dell’Ottava Casa, non sempre scorrono, così facilmente. Vagando in profondità nei recessi della nostra psiche, esse possono a volte congelare, stagnare o inondare.

Tutti conosciamo il significato dell’Ottava Casa, secondo l’accezione tradizionale che è alla base della nostra conoscenza astrologica moderna. L’Astrologia psicologica che è una forma relativamente moderna dell'astrologia, ha ulteriormente interpretato questi significati. Psicologicamente, la Casa Ottava è considerata un ponte tra il nostro inconscio personale e il passato familiare; qui si trova la nostra ombra individuale e familiare. Qui siamo nel regno delle dinamiche familiari irrisolte, quelle che chi possiede pianeti in Casa Ottava, ha scelto di risolvere a livello spirituale, come parte del viaggio in questa incarnazione.

Una caratteristica fondamentale di questa Casa associata con la mitologia di Plutone / Ade e divinità simili in altre tradizioni, tra cui Pelé, è la questione del potere. Senza dubbio, pianeti in questa Casa impongono di impegnarsi con ogni possibile permutazione del potere - perdita della potenza, sensazione di sopraffazione, abuso di potere e, infine, autentica emancipazione. Salvo che non ci ritroviamo nel nostro potere, è improbabile essere in grado di utilizzare i doni che i pianeti in Casa Ottava ci offrono. L'archetipo sottostante ai pianeti in Ottava è il Mago, illustrato nella carta dei Tarocchi!

Dinamiche familiari
Negli anni '60, gli Stati Uniti hanno divulgato il modello della famiglia ideale di Hollywood con il modello di 'The Waltons', dove ognuno amava e sosteneva l'altro, incondizionatamente. Tuttavia, questo modello familiare è particolarmente impegnativo per chiunque abbia pianeti in Ottava, perché le esperienze infantili, il più delle volte, contengono una congrua parte di sfide!

Un tema-chiave da considerare per chiunque abbia pianeti in Ottava è “l’eredità del trauma familiare”, come descritto molto chiaramente da Mark Wolynn nell’omonimo libro. Anche se l’Ottava non implica le profondità della Dodicesima, sembra comunque richiedere l’esplorazione di problemi familiari difficili, attraverso diverse generazioni; in particolare, i segreti di famiglia che appaiono in sospeso e non detti. Se queste energie 'bloccate / congelate' non vengono affrontate, possono emergere, improvvisamente e ripetutamente, attraverso modelli relazionali compulsivi, nel tentativo di scrollarsene e di trasmutarle. Effettivamente, i pianeti in Ottava impongono di provare ad afferrare l'inafferrabile!

La creazione dei modelli compulsivi
Può essere utile osservare come i pianeti in Ottava possono trasformarsi in modelli di comportamento compulsivo, soprattutto nelle relazioni. L'ingrediente-chiave è l'incoscienza! Un ego che, inconsciamente, fa da apri-strada, può dominare l'energia del cuore, oscurandola per un certo periodo. I pianeti in Ottava ci offrono informazioni sulla natura dei problemi. Per esempio: Luna / Nettuno possono indicare la percezione di una fagocitazione emotiva attivata dai curatori del bambino; Luna / Urano può, invece, indicare esperienze di abbandono. Plutone e Marte in Ottava sono in grado di evidenziare i problemi familiari connessi con l'uso e l'abuso del potere, sperimentato attraverso la paura e il terrore da parte del bambino. Giove può essere collegato all’ingenuità. Si tratta, naturalmente, di un’espressione, particolarmente, limitata di questi pianeti che combinati con circostanze collettive molto difficili, con risorse personali insufficienti e/o con l’apporto della comunità, possono favorire modelli relazionali compulsivi.

Passione
Esprimere gli stessi pianeti, come passione, richiede la coscienza, un ego sano e il senso di sé basato su di un sufficiente nutrimento, ricevuto, durante l'infanzia. Questo produce maggiore auto-stima e fiducia in se stessi, che a loro volta, sostengono confini più forti e sani, una maggiore capacità di affrontare i momenti di terrore, grazie alla capacità di auto-lenire. Questo infine si traduce in una maggiore fiducia nel sostegno dell’universo. Avendo bisogno di minore energia per gestire gli irrisolti dell’infanzia, i pianeti in Ottava sono più liberi di collegarsi con qualcosa di più grande, tra cui la gioia. Questo è più probabile che accada, se esistono risorse sufficienti in noi stessi e nella comunità più ampia.

Mitologia
La mitologia può essere uno strumento molto utile per aiutarci a cogliere l'inafferrabile! Ci sono due miti fondamentali che possono essere utili nella comprensione dei pianeti e dei transiti in Ottava. Il primo è quello di Eracle e l'Idra, il secondo è il viaggio di Inanna per trovare sua sorella Ereshkigal.
Eracle indica che non possiamo evitare le complessità dell’Ottava casa. La nostra unica vera scelta è accendere di far luce su di loro o diventare noi stessi il buio! Per fare questo, abbiamo bisogno del coraggio di Marte e della connessione con il nostro potere interiore, attraverso la posizione di Plutone nel grafico.
Come astrologi, è improbabile essere in grado di aiutare i clienti a trovare la luce nella loro confusione e nel dolore se non siamo disposti a farlo in maniera regolare per noi stessi. Transiti e progressioni in Ottava ci offrono l'opportunità di farlo. Più si comprendono le esigenze dei pianeti in Ottava e dei loro tesori nascosti, più facile diventa compiere i collegamenti con la storia familiare sommersa. Come il viaggio di Inanna ci mostra, la consapevolezza da sola non è sufficiente. Dobbiamo passare, attraverso varie fasi, fino al momento in cui ci sentiremo pronti ad abbandonare l’espressione restrittiva e limitante dei pianeti in Ottava, finendo con abbracciare la loro versione più estesa!

Il viaggio di Inanna
La manifestazione dei modelli relazionali compulsivi, di solito, richiede una combinazione di transiti transpersonali sui pianeti in Ottava e l’incontro con qualcuno i cui complessi s’incrociano con i nostri.

Questo mito sumero offre una descrizione utile per sperimentare i pianeti transpersonali in Ottava:
Tanto tempo fa, il mondo sotterraneo era governato da Ereshkigal, sorella di Inanna, regina del cielo e della terra. Quando Inanna sentì sua sorella gridare dal dolore e dalla disperazione per la morte del marito, coraggiosamente decise di scendere nel mondo sotterraneo per vederla. Tuttavia, prima di partire, disse ai suoi aiutanti di venire a prenderla dopo sessanta giorni, se non fosse tornata. Durante la discesa, Inanna attraversò sette dimensioni e a ogni livello, dovette togliere un indumento e un gioiello. Quando arrivò in fondo per incontrare la sorella, era nuda. Colpita dal dolore e dalla rabbia, Ereshkigal uccise Inanna.
Nel frattempo, gli aiutanti di Inanna cominciarono a preoccuparsi e fecero scendere le menadi per salvarla. Queste sentendo Ereshkigal gemere e lamentarsi, furono prese da un flusso di empatia per quello che provava. Per compassione, Ereshkigal restituì loro il corpo di Inanna, a condizione che qualcun altro occupasse il suo posto. Le Menadi spruzzarono l'acqua della vita su di lei e la fecero tornare in superficie. Arrabbiata con il marito che non si era nemmeno accorto della sua assenza, Inanna lo mandò da sua sorella al suo posto.

Problemi:
I principali transiti sui pianeti in Ottava ci invitano a visitare il mondo sotterraneo della nostra psiche. Come accadde a Inanna, è utile sapere, dove trovare aiuto in caso di necessità, in modo da non rimanere bloccati nelle emozioni che possono emergere in superficie - in particolare, la depressione. Si tratta di un viaggio solitario, che implica il sentirsi denudati da tutto ciò che non è autentico e che non corrisponde a ciò che siamo. Il nostro livello di dolore dipenderà da quanto siamo attaccati agli aspetti dei pianeti nell’Ottava natale. L'obiettivo finale è l’emancipazione. Maggiore empatia e compassione offriamo agli aspetti delle dinamiche familiari che abbiamo scelto di trasformare e guarire, meno stressante sarà il processo. Alla fine del transito, sarà molto probabile aver liberato gli aspetti del pianeta transitato non più necessari per noi stessi e per le generazioni future.

Il pianeta dominante dell’Ottava Casa
Benché possa fornire informazioni utili sulla natura dell’Ottava Casa, questo pianeta non ha la stessa importanza di pianeti natali in Ottava.

Conclusione:
Lavorare con i pianeti in Ottava è un processo che richiede un’intera vita. Il dono di questo processo è la possibilità di guarire con effetto retroattivo da traumi vissuti dalle generazioni passate e recuperare i tesori da godere nella vita e tramandare alle generazioni future. Per fare questo, dobbiamo essere disposti a tuffarci nelle profondità del regno appartenente alla Casa Ottava per apprendere a sperimentare le energie planetarie che vi risiedono, attraverso una passione espansa e auto-potenziata. In questo modo, schiudiamo la possibilità di vivere i pianeti in Ottava, come passione espansiva, piuttosto che come modelli di limitate relazioni compulsive.

Margaret Gray
www.astrologypsychological.com