APPUNTI DI ASTROLOGIA KARMICA
di Nunzia Coppola Meskalila
(Articolo adatto alle persone che già posseggono solide basi astrologiche)
“Tutti quelli che lasciano questo mondo, raggiungono la Luna.
Che nella metà luminosa, si espande nei loro respiri vitali.
E nella metà oscura, permette la loro rinascita.
In verità, la Luna è la porta del mondo celeste.
La Luna libera chi le risponde.
Chi non replica, è inviato quaggiù, come pioggia.
Poi si trasforma in verme o insetto o pesce, o uccello o leone, o cinghiale, o serpente, o tigre o essere umano o in qualunque altro essere, condizionato dalle proprie azioni e conoscenza.
E quando a colui che ritorna, sarà chiesto: - Chi sei?-
Egli risponderà:
- Io vengo dalla Risplendente Luna che governa le stagioni, nascendo e suddividendosi in quindici parti.
Dalla Luna, casa dei nostri antenati, il mio seme è stato raccolto come agente.
E da un uomo quale agente, sono stato infuso in un grembo materno.
Così, nato per crescere in cicli di dodici o tredici mesi, sono con mio padre che vive per cicli di dodici o tredici mesi.
Grazie a tale consapevolezza, io sono. Grazie all’opposto di tale conoscenza, io sono.
Cercate o stagioni di rendermi immortale.
In nome di questa verità, di questa operosità, io sono stagione.
Figlio delle stagioni.-
- Chi sei?-
- Io sone te-”
Vv 2, Kaushītaki Brahmana Upanishād (Traduzione dal bengalese di Meskalila)
Per meglio illustrare l’Astrologia karmica, trovo utile riassumere i concetti fondamentali del Karman, già ampliamente illustrati nel precedente articolo. Il termine Karman, dalla radice sanscrita kr, significa “azione, compimento, rito, produzione, attività, lavoro”. Le azioni, i pensieri e le omissioni sono il risultato delle energie che ne determinano la causa, diventando a loro volta, le cause d’altri risultati che, a loro volta, producono altri frutti, e così via, in una catena incessante.
Dopo il trapasso, l’individuo sperimenta uno stato di confusione emotiva e ambientale, dovuta all’inconsapevolezza di aver valicato l’altra dimensione. Tra lo stadio di confusione e quello di consapevolezza, avviene un passaggio karmico molto importante che può durare un attimo o millenni. Appena l’individuo prende coscienza dell’avvenuta trasformazione, emergono i presupposti della futura nascita, unitamente alla bramosia di soddisfare desideri non realizzati nel passato e di concludere situazioni interrotte. Nasce, così, un’attrazione magnetica verso quei genitori che con la loro storia, permetteranno al nascituro di realizzare le sue necessità karmiche. La nascita avviene quando, la conformazione celeste corrisponde al progetto karmico del neonato, comprensivo di potenzialità, traducibili o meno in eventi e circostanze.
Il libero arbitrio garantisce la scelta, indiretta o diretta delle esperienze che condizioneranno la persona nel bene e nel male. Si tratta di un percorso molto ampio, i cui estremi (passato e futuro), s'intrecciano con il relativo presente, essenza del libero arbitrio. Ovviamente, anche il libero arbitrio confini che possono essere espansi o ristretti, secondo il grado di consapevolezza eventualmente raggiunta, lavorando su se stessi. Va detto, però, che i confini, seppur modificabili, almeno sino alla liberazione finale, non possono essere completamente eliminati.
TEORIA E PRATICA DELL’ASTROLOGIA KARMICA
L'astrologia karmica si avvale di tutte le tecniche astrologiche già conosciute e ne rispetta i termini e i canoni; ciò che cambia è la filosofia di base, l'approccio interpretativo unitamente all'interazione tra l'astrologo/a e la nativa/o, ma soprattutto l'uso degli strumenti (upaya) che diventano qualcosa di diverso dai rimedi. La base filosofica e cosmologia che ondeggia su questo sfondo karmico, è il principio secondo cui. il questo "mondo sublunare" contiene, in scala ridotta, l’intero Universo. Lo stesso è per il corpo umano che, a sua volta, esprime tutto ciò che esiste nella struttura terrestre, celeste e in cosmica. In virtù di queste connessioni sottili, ogni persona che intraprende un processo di crescita, produce reazioni significative per rapporto a se stesso, alla collettività, al pianeta e all’Universo. L’Astrologia karmica più che un sistema, è una pratica che stimola l’individuo a lavorare, interiormente, per ritrovare la connessione cosmica; è il linguaggio del sé multisensoriale che attraverso la compartecipazione delle proprie parti e dei propri frammenti, viaggia verso una possibile Liberazione. Decifrare i simboli del Cielo interiore e decodificare i significati planetari, all'esterno lì nel cielo e all'interno dentro di sè, con lo strumento del grafico che fa da ponte, aiuta l’individuo a scoprire la propria natura, sperimentando insospettate potenzialità, unitamente ad inequivocabili limiti. La situazione planetaria, la natura dei raggi e le interconnessioni con i simboli, connettono l’individuo con il proprio progetto karmico. Il codice astrale del proprio Tema, aiuta la nativa o il nativo a comprendere il tipo d’energia che può permettergli di accettare il suo essere, di svilupparne i semi e diventare, nei limiti del possibile, artefice del proprio cambiamento. Questo include anche la capacità d’apprendimento in itinere e la flessibilità nell’essere recettivi alle altre possibilità esterne alla propria area esistenziale. Oltrepassando la mera lettura degli eventi, ma non escludendoli, l'approccio karmico all'astrologia pone l'individuo in contatto con le lggi dell'universo (Dharma), secondo una visione, spirituale, mentale, umana e terrena nel contempo. I raggi planetari e la cronaca individuale si annodano, attraverso archetipi e raccordi con antiche memorie, appartenenti alla propria storia evolutiva e alla stessa evoluzione della specie. La funzione della collettività è, infatti, molto importante e per questo, a differenza dell’Astrologia vedica, quella Karmica analizza anche i pianeti extra-saturnini e transpersonali.
Parte integrante di questa cronaca sono i sogni, depositari del passato e indicatori del modo in cui la persona reagisce agli accadimenti esistenziali. Insieme, astrologa/o e consulente decifrano le antiche metafore oniriche, confrontandole con i significati classici delle posizioni planetarie per tramutarle in strumenti di trasformazione ed evoluzione. Lungo questo percorso, il riconoscimento delle energie utili a sviluppare il progetto esistenziale porta al confronto con esperienze-azioni-sensazioni-emozioni, relative al presente. Dal confromto tra sogno e realtà si evincono le probabilità per il futuro. Come il mio Maestro spesso raccomandava, quando si elebora questa delicatissima fase, bisogna avere i piedi ben piantati a terra e mantenere una respirazione regolare, per evitare di scambiare veri deliri per intuizioni illuminanti; a tale scopo, la cosa migliore è rispettare lo stato di coscienza tipico dei sogni, mentre ci si ancora saldamente ai significati canonici delle figure planetarie, con particolare attenzione al gioco delle Dignità e delle Disposizioni.
L’Astrologia karmica condivide vari principi con l’Astrologia tradizionale e moderna, ma a questo punto, mi sembra sia il caso di focalizzare le caratteristiche principali dell'interpretazione karmica:
La prima vera caratteristica è di tipo concettuale ed è insita nel principio d’assialità, tipico della filosofia tantrica (da me sperimentata in prima persona, nel corso di un lungo percorso di formazione, successivo alle varie iniziazioni).
La seconda differenza è di tipo astronomico e tecnico: a somiglianza di quella Vedica, l’Astrologia karmica funziona in Ayanamsa, calcolando la precessione degli equinozi e utilizza il Sistema di domificazione a Segno intero o anche a Case uguali.
IL PRINCIPIO DI ASSIALITÀ
La Terra e gli esseri viventi ricevono la luce e l’energia planetaria, in particolare dei Luminari. La Luna e il Sole sono rappresentati dalle due Nādi (o arterie sottili): Idā, la lunare e Pingalā, la solare. Queste due arterie sottili sono attorcigliate intorno a Nādi Susumnā, l’asse centrale, al cui interno vi sono i Chakra. Susumnā è, dunque, il canale centrale che funge da sostegno e da connessione tra le varie dimensioni. Nel Cosmo, Susumnā è rappresentata dal mitico monte Meru, il cosiddetto asse dell’Universo. Nel globo terrestre e negli altri corpi celesti, è l’asse di rotazione a simbolizzare la Susumnā. Nel corpo umano, la colonna vertebrale costituisce la corrispondenza fisica di Susumnā e del monte Meru.
Questi assi sottili, invisibili e interconnessi rendono possibile il contatto tra i tre mondi: il microcosmo individuale, il pianeta d’appartenenza (la Terra) e il macrocosmo (l’Universo). Grazie all’asse centrale che lo unisce alla terra e al cosmo, il corpo umano è in simbiosi con la ruota planetaria che, a sua volta, aiuta l’individuo a realizzare CHATUR BHĀGHYA, ossia i quattro (chatur) obiettivi ambiti (bhāghya) da tutti:
In effetti, viaggiare nei meandri del proprio Tema natale equivale ad esplorare i pianeti e a trovare gli assi di connessione per accrescere le possibilità del CHATURBĀGHYA.
Dal punto di vista tecnico, l’Astrologia karmica contempla le posizioni tropicali come forme della vita ordinaria, intrecciata con gli eventi collettivi e ambientali. Le posizioni in Ayanamsa rappresentano la struttura del progetto che più significativamente racchiude gli effetti di una specifica vita. Di solito, se si vuole analizzare un cambiamento, si parte dal TN tropicale e lo si trasla in versione siderale con l'Ayanamsa. In tutti gli altri casi, s'iniziano i calcoli da zero, direttamente con il sistema siderale. Per l'esempio che riporterò, lavoreremo dal TN tropicale a quello siderale. Ovviamente, è impossibile riportare un intero sistema in un articolo, perciò presenterò solo la parti salienti di questo esempio. Invito, inoltre, le lettrici e i lettori ad ampliare la mia stringatissima analisi, in modo da provarla e renderla personale. L'importante, è evitare voli pindarici ed attenersi ai significati tradizionali dei pianeti, benchè in veste karmica. Una buona pratica consiste anche nel fare prima l'analisi con i propri mezzi e poi andare a fare una ricerca appassionata sulla vita e le vicissitudini della persona portatrice del TN in esame per operare un confronto. Certamente, trattandosi di un personaggio pubblico, dalla cronaca non è possibile sapere come sia questa persona nella sua vita privata, mentre l'analisi approfondita del Tema può rivelare molto di più.
Lavorare in Ayanamsa implica l’uso di particolari effemeridi e del sistema di domificazione Case a Segno intero, ma come già accennato, anche quello a Case uguali è accettabile; anzi in questo caso, poichè il primo richiede una forte assimilazione prima di una equilibrata accettazione, preferisco utilizzare il sistema a Case uguali per facilitare l'introduzione al metodo. Chi non possiede le effemeridi speciali, dovrebbe almeno cercare la tavola della precessioni. Il primo passo da fare, è convertire il Tema tropicale in TN siderale, sottraendo il valore dell’ayanamsa dalla posizione tropicale dei pianeti e degli angoli. Prendiamo ad esempio la natività di Joan Baez: 9 gennaio 1941, 10:45, Staten Island New York 40°N35' 074°W09. Dalla tavola delle precessioni (reperibile in qualsiasi effemeride o in un buon software astrologico), troviamo questo valore: 23°02’00’’. Ad ogni posizione del TN tropicale, sottraiamo questo valore e il risultato sarà la posizione in Ayanamsa. Iniziamo dalla posizione della Luna: (03° 44’GEMELLI – 23°02’00’’) =10°42 TORO. Facciamo la stessa cosa con tutti gli altri valori e per comodità trascriviamoli in una tabella, così da poter confrontare i valori tropicali con i corrispondenti in Ayanamsa. Ricordiamo che nella domificazione usata, il MC ha un significato molto preciso e non corrisponde alla cuspide della Decima casa, dalla quale si evincono valori d’altro genere.
Case E ANGOLI |
TROPICALI |
ayanamsa |
Pianeti |
tropicali |
ayanamsa |
1ª |
01°Ar 32'03'' |
08°Pe30’ |
Luna |
03° Ge 44' |
10°To 42 |
2ª |
01°To 32'03'' |
08° Ar 30’ |
Sole |
19° Cap 01' |
25°Sag 59 |
3ª |
01°Ge 32'03'' |
08°To 30’ |
Mercurio |
17° Cap 56 |
24°Sag 54 |
4ª |
01°Can 32'03'' |
08°Ge 30’ |
Venere |
24° Sag 43 |
01°Sag 41 |
5ª |
01°Le 32'03'' |
08°Can 30’ |
Marte |
03°Sag 15 |
10° Sco 13’ |
6ª |
01°Ve 32'03'' |
08°Le 30’ |
Giove |
05°To 50 |
12°Ar 48 |
AS |
01°Ar 32' |
08°Pe 30’ |
Saturno |
07°To 54 |
14°Ar 52 |
MC |
00° Cap 48' |
7°Sag 47 |
Urano |
22°To20 R |
29°Ar 18 R |
Nettuno |
27°Ver 40 R |
04°Ve 38 R | |||
Plutone |
03°Leo31 R |
10°Ca 28 R | |||
Chirone |
29°Can 06 R |
06°Ca 07 R | |||
Nodo N |
05°Bi 43 R |
12°Ve 41 R | |||
Nodo S |
05°Ar 43 R |
12°Pe 41 R | |||
|
|
|
PF |
16°Le 15' |
23°Ca 13° |
Le posizioni tropicali (colonna gialla) rappresentano la vita ordinaria di Joan Baez. Le posizioni ayanamsa (colonna verde) rappresentano la cantante nella visione, oltre lo specchio.
Il mio Maestro affermava che per comprendere un oroscopo, dal punto di vista karmico, bisogna focalizzare le quattro coppie di polarità:
1. SPECCHIO-FORMA.LUNASOLE
"L'apparizione delle varie forme non inquina l’unicità dello specchio. Senza essere coinvolto nelle forme riflesse, lo specchio continua a rifulgere con chiarezza.
Allo stesso modo, essenzialmente pura e sempre priva di mente, dopo attento discernimento, appare l'unicità della coscienza in cui è manifesta la molteplicità del mondo,
O maharaja, considera l'essenza del tuo mondo interiore e il reame d'immagini che risiede nel tuo stesso Sé.
Il suo aspetto è molteplice e diversificato, eppure permane quale pura coscienza,
sempre libera dalle costruzioni mentali, sia che tu scelga di risvegliare le forme della vita interiore, sia che tu decida di riassorbirle in te,
come lo specchio identico a se stesso, in presenza o in assenza d'immagini riflesse.
La coscienza uniforme, grazie alla sua stessa libertà, manifesta in sé il molteplice mondo esterno, come lo specchio riflette sulla sua superficie lo spazio celeste."
da: TRIPURADEVI RAHASYIA (L'essenza della Dea Tripura)
In Astrologia karmica, dopo aver elaborato l'analisi degli Elementi, delle Triplicità e delle Quadruplicità, il primo corpo celeste da considerare in ordine prioritario è la Luna, Chandra.
La Luna rappresenta l'organo mentale, ricettacolo delle emozioni, degli impeti del cuore e degli impulsi della mente. La Luna visitando le Case, illumina o oscura la determinata emozione, legata a quello specifico settore della vita. Essa rappresenta, inoltre, le conoscenze da utilizzare, soprattutto nei periodi di crisi. Tali conoscenze sono esplicite nel primo aspetto che essa forma, in direzione oraria, con un pianeta o un angolo. L’associazione dei due corpi, attraverso le Case occupate, indica se le conoscenze ereditate, si attivano in equilibrio, in eccesso, in difetto o restano del tutto latenti. Nel tema della Baez, per esempio, troviamo una Luna esaltata taurina in Casa Terza. Il suo primo aspetto maggiore in direzione oraria è il Sestile con il Nodo Sud in Prima. Le emozioni che si manifestano attraverso la Terza casa lunare e circostanziale della cantante, derivano da situazioni pregresse relative alla Prima casa nodale Sud e al modo in cui la cantante è percepita dagli altri. Trattandosi di un asse, andiamo subito a trovare la polarità nodale opposta, connessa alla Luna esaltata e troviamo un trigono con il Nodo Nord virgineo in Settima. La soluzione delle esperienze pregresse può, facilmente, avvenire attraverso i valori della Settima. Invito le lettrici e i lettori ad analizzare più ampiamente quanto esposto, attenendosi ai significati tradizionali.
Una volta analizzata la Luna, si passa allo studio del Sole e al suo eventuale rapporto con la Luna. In questo caso, la Luna è sesquiquadrata al Sole sagittariano in Decima. Nella stessa Casa, strettamente connesso al Sole si trova Mercurio che perde un po’ della sua forza a causa del calore solare, alimentato dal Fuoco della Casa, ma anche a causa del Nodo N, che avendone preso il posto, ne ha assorbito anche parte dell'energia. Allo specchio della vita, la Baez presenta un temperamento sagittariano, caldo, quasi bruciante; la sua forza intellettiva, per fattori elementali e solari rischia, nei momenti di crisi, di bruciarsi; in altri momenti, invece, laddove ci si attenderebbero azioni suscettibili di attivare la realizzazione, si manifestano blocchi devitalizzanti . Che ne dicono le lettrici e i lettori? Provate ad espandere questo tipo di analisi e ne scoprirete la preziosità.
2. ECO-SUONO. I NODI LUNARI: NORD-SUD
I Nodi lunari riproducono l’eco e il suono dei pianeti di cui hanno assorbito l’energia, prendendone il posto. Rappresentano anche la trasmissione del karma, attraverso le vibrazioni sonore e le loro proiezioni. In questa parte dell'analisi, si possono scoprire le potenzialità silenti in rapporto a quelle in azione, gli incontri-scontri evolutivi, l’intercomunicazione-dissociazione tra i diversi aspetti della propria natura, la continuità-saltuarità e la ripetitività-immobilità di certi rapporti. Il primo aspetto nasce da una situazione generazionale nascente dal NN in Settima in sestile con Plutone in Quinta. L’eco generazionale molto potente nella vita di Joan si propaga, attraverso la Settima casa e produce trasformazioni, attraverso i valori della Quinta casa: le associazioni con la vita e la missione della signora sono lampanti! Il suono segreto del NS riceve il primo aspetto, attraverso un trigono con un dignificato Marte scorpionico in Nona. A questo punto, è necessario scoprire le interazioni di natura individuale tra i due pianeti intermediari e coabitatori, cioè, Plutone e Marte. Li troviamo, a loro volta, in trigono e influenzati anche dai valori della Quarta che accoglie Chirone. Questa posizione ci parla della struttura familiare che ha reso possibile la propagazione delle forze nodali. Il segreto della Baez è nelle mani di Chirone che in Quarta Casa, fa da mediatore e rende possibile l’interazione tra l’asse nodale Settima-Prima e l’aspetto Nona-Quinta. Ma di quale energia si servono questi Nodi? Di Mercurio, Giove e Nettuno. Tengo a ricordare che i Nodi lunari hanno un'importanza massima nel Tema karmico e ad essi vanno dedicate intere sezioni e vari incontri, quando s'intraprende una consulenza con follow up.
3. VEGLIA-SONNO. SATURNO-RETROGRADADAZIONI
Saturno il Terribile, Saturno il Maestro rappresenta lo stato di veglia e il confronto con la realtà, così com’è, con i suoi eventi e le sue prove esistenziali, ma anche con una crescita evolutiva e necessaria in seno al Samchita karma. Nel momento in cui passa Saturno, le sembianze fittizie cadono e appare il vero volto. Qui è possibile ritrovare la propria natura. Nelle analisi dinamiche, quando si lavora sui transiti, si dà particolare importanza al passaggio di Saturno nelle Case adiacenti alla Luna natale (Sade Sati).
Ritornando al TN, i pianeti retrogradi alterano il significato dell’energia planetaria, allo stesso modo in cui il sogno altera le immagini reali. Qui si lavora sull'attrazione-repulsione nelle crisi di transizione, si cerca la continuità diretta con la vita precedente. Si scopre l'interdipendenza tra due o più vite, attraverso rivelazioni importanti. Spesso, la rivelazione si cela nelle immagini dei sogni. In tema progresso, per esempio, è molto importante lavorare sui sogni, attraverso il pianeta che resta in più lunga progressione. Lo studio dei Retrogradi aiuta a individuare le esperienze passate di cui si ha paura o quelle difficili da affrontare in questa vita e che, proprio per questo, cambiano sembianze. Bisogna cercare eventuali aspetti tra i Retrogradi e Saturno per capire in che modo quest'ultimo estrae dalle forze alterate, la vera natura della persona. La Baez presenta la retrogradazione dei tre transpersonali e di Chirone. Il cadente Saturno arietino è in Seconda e quadra con PlutoneR in Quinta. Saturno svela le sembianze alterate di Plutone, attraverso i significati di Casa quinta e li traduce in realtà tangibile, attraverso la Seconda. La congiunzione di Saturno con Giove è il primo aspetto in direzione oraria. La scala dei valori e dei talenti, ben contribuisce al passaggio d’energia tra Plutone e Saturno, donando spessore e visibilità alla Quinta. Bisogna tener conto, però che questo Giove ha perso una parte della sua energia, assorbita dal NS che ne ha preso il posto. Le lettrici e i lettori amanti della ricerca, possono ampliare questa analisi, tenendo conto anche del gioco dei Governatori e dei Dispositori.
4. OMBRA-LUCE. IC-MC
L’Asse meridiano rappresenta il gioco Ombra-Luce, Notte-Giorno, Intimità-Pubblicità, Radice-Frutto. Partiamo dalla prima posizione in senso orario dei due estremi, iniziando dal notturno. Nel Tema che stiamo esaminando, l’IC è in Gemelli e non presenta alcun aspetto significativo in direzione oraria, per cui l’interpretazione che se ne deduce è tipicamente mercuriana; bisogna ricordare che essa riguarda anche ciò che la cantante difende nell’ombra della sua intimità, ossia la radice mentale e comunicativa da preservare per assicurarsi i frutti. Quest’ombra contiene i Samskara, ossia le impressioni, le tendenze ed eredità, provenienti dal ciclo karmico e pronte per maturare. Il MC è in Sagittario ed il suo primo aspetto è una congiunzione con Venere nel Sagittario in Nona. La signora Baez coglie i suoi frutti, attraverso l’energia venusiana, tinteggiata da sfumature giuppiteriane. Dalle radici mercuriane e dalle ombre connesse a questa posizione, nasce la sua realizzazione diurna, agli occhi di se stessa e del mondo. Ciò che di maturo, sebbene nascosto, lei porta dalle altre vite, sosterrà il suo successo pubblico. L’affermazione della cantante è connessa ai talenti del suo stile comunicativo... e alla sua abilità di decodificare i suoni dei Nodi, attraverso la forza dell’asse di comunicazione, aggiungerebbe il mio Maestro . E questo avviene, attraverso conflitti e difficoltà, come illustrato dai quadrati del MC con gli stessi Nodi.
Come già accennato, ho tralasciato per intero l’analisi interpretativa del Tema in oggetto, soffermandomi sul metodo di lettura in Ayanamsa ed esaminando solo i fattori salienti del Tema. A questo punto, potrebbe sorgere la fatidica domanda: questo tipo d’Astrologia serve a scovare le vite passate? La mia risposta è:
L’Astrologia Karmica non si esaurisce qui, anzi qui inizia. E tra una fase e l’altra del cammino, vi sono pause di meditazione silente.