QUINDICI REGOLE PER LEGGERE LE MAPPE ASTROCARTOGRAFICHE
di Jim Lewis
Trad. Nunzia Coppola Meskalila

1. Le linee più vicine al luogo dove vuoi recarti determinano le attività da svolgere in quel luogo. Le linee più prossime in orbita influenzano il luogo in questione.

2. La località più vicina alla linea simbolizza le attività desiderate. Puoi selezionare una linea planetaria che simbolizza la parte del te che desideri espandere consapevolmente, aspettandoti anche che nelle località prossime alla linea, tale consapevolezza prevalga.

3. La mancanza di linee d’influenza non indica assenza di significato nell’esistenza. Le linee accentuano solo particolari qualità della consapevolezza.

4. Gli Angoli influenzano la natura dei Pianeti, secondo il loro significato tradizionale. MC indica il Pianeta nella carriera. ASC. indica la natura planetaria relativa alla parte esteriore della persona,; in particolare quella che tende ad essere confusa con il potenziale planetario della coscienza altrui. Il DSC ndica che il pianeta agisce attraverso gli altri, e spesso attraverso l’ambiente circostante. L’ IC indica che il pianeta opera per cambiare la coscienza della natura immutabile di base, spesso definita dall'etnia di appartenenza, dagli avi, dalla nazionalità e dalla famiglia.

5. ORBITE. Vi sono regole per misurare le influenze in ogni parte dell’Astro*Carto*Grafia.

      LINEE: Circa 700 miglia (circa 8°.; dunque, 5° corrispondono a 450 miglia) per ogni lato della linea. Tutto resta uguale per un anno, ma l’attivazione dei potenziali natali tende ad evidenziarsi, quando le linee della CYCLO*CARTO*GRAFIA formano aspetti o attivano il potenziale natale.

      INCROCI: L’orbita è di circa un sedicesimo di pollice per ogni lato.

6. SGUARDO ALL’INTERO COMPLESSO NATALE. Ogni linea astrocartografica porta con sé il Segno, la Casa, gli Aspetti e qualsiasi informazione rilevante appartenente al pianeta natale che designa.

     DIFFERENZIAZIONE PERSONALE: Differenti pianeti agiscono in modo diverso su differenti persone. Esempio: uomini e donne reagiscono differentemente sotto le linee di Marte. Le personalità di tipo Vergine e Pesci reagiscono differentemente alle influenze di Nettuno.

7. LATI DIFFERENTI DELLE LINEE: Di solito, l’ovest di una linea descrive il pianeta in Casa angolare. Le località a est della linea trovano il pianeta designato in una Casa cadente. Una valutazione individuale va fatta se il pianeta è più esternamente o internamente pronto a manifestarsi in differenti posizioni. In parole semplici, le posizioni interne si trovano all’ovest del MC, a est dell’IC, a Ovest dell’ASC e a est del DISC, secondo l’enfasi degli emisferi descritta da Marc Edmund Jones.

8. INCROCI O PARAN (paranatellonta): L’incrocio di due linee della mappa astrocartografica influenza l’area in cui avviene l’incrocio e l’intera linea di latitudine dell’incrocio. L’orbita d’influenza è circa un grado per lato della linea.

9. TRANSITI E PROGRESSIONI: modificano il quadro natale. Questo si può vedere bene con la CYCLOCARTOGRAFIA. Transiti e progressioni danno quasi lo stesso risultato per quanto riguarda il tempo di attivazione dei pianeti.

10. RITORNI SOLARI: Teoricamente, i ritorni solari nelle mappe ASTROCARTOGRAFICHE dovrebbero illuminare "cicli nei cicli ", evidenziando certe aree per l’anno in questione.

11. ZENITH: Gli "zero" della linea MC indicano posizioni sulla Terra in cui il pianeta designato è direttamente in testa, coincidendo in latitudine e longitudine. Come gli incroci, anche gli "zero" hanno un “transfert latitudinale” e sembrano i centri dell’attività indicata dal pianeta.

12. IL "VORTICE"—Vi è una posizione in estreme latitudini nord e sud dove molte linee s’incrociano. Si sa pochissimo su queste influenze, ma dai pochi rapporti assemblati sembra che producano ansia, problemi e difficoltà.

13. "ATTIVAZIONE REMOTA "—Le località distanti possono influenzare, attraverso gli abitanti della zona, gli affari condotti da lontano e in tanti altri modi. I potenziali dell’area si attivano, astrattamente, in assenza.

14. MIDPOINTS: Un’altra ipotesi è che una località esattamente equidistante tra due linee ASTROCARTOGRAFICHE, misurata lungo la linea di latitudine del luogo, comporta un midpoint con influenza mista delle due linee in questione.

15. SIGNIFICATO METAFISICO: Molte persone riportano esperienze di altre vite o fenomeni paranormali in congiunzione con le loro linee astrocartografiche. Questi episodi possono essere considerati come esempi d’espansione di coscienza lungo le linee astrocartografiche o essere interpretati come periodi caratterizzati da esperienze alternative.


BREVE BIOGRAFIA DI JIM LEWIS
Jim Lewis, nato come James Slayden il 5 Giugno 1941 alle 9:30 am EDT in Yonkers, NY, ebbe una vita molto movimentata. Visse a Big Sur in una comune hippie della foresta californiana. Viaggiò molto e trascorse un anno in solitudine in un’isola semideserta del Caraibi. Si attivò in vari movimenti d’interesse sociale, ma fu l’Astro*Carto*Grafia che lo rese famoso nel mondo. L’A*C*G* fu il suo maggiore successo. Nonostante la dedizione totale alle ricerche in questo campo, . egli si riteneva, in qualche modo, vittima delle attività connesse con il lavoro di approfondimento. In effetti, essendo uno spirito libero, soffriva profondamente per il conflitto tra le sue idee e la realtà di un’Astrocartografia, diventata un business da cui si sentiva condizionato. Purtroppo, la crisi si esacerbava ancora di più, quando era costretto a combattere, duramente, per difendere la sua ricerca dagli sciacalli plagiatori. Alla fine del 1980, Jim fu investito da un veicolo, mentre attraversava Military Road, a Sydney, Australia, proprio sulla linea Ascendente di Marte. A Washington D.C. nel 1992, applaudito da tutti gli astrologi presenti, ricevette il premio Regulus per la ricerca e l’innovazione astrologica. Il suo manuale di AstroCartoGrafia ha oggi la stessa importanza delle effemeridi; la sua astrologia è definita meta-zodiacale. Nel 1995, all’età di 54 anni, si ammalò di un tumore al cervello e morì, lasciando nel dolore più profondo l’intera comunità astrologica. Al suo capezzale vi fu anche Erin Sullivan , sua grande amica, intenzionata a completare e pubblicare per la Penguin Arkana l’ultimo lavoro del maestro: “La Psicologia dell’Astro*Carto*Grafia”. Il genio di Lewis ha elevato i parametri spazio-temporali delle angolarità planetarie ben al di là dell’oroscopo natale o delle previsioni dinamiche. Jim Lewis ha lavorato, concretamente, per espandere l’orizzonte dell’astrologia alla sua massima espressione olistica.

Queste brevi note sono solo una parte della sua magnifica opera.