PIANETI ESTERNI SINGLETONS" di Eleanor Buckwalter
trad. Nunzia Coppola Meskalila
Nei prossimi articoli, studieremo i pianeti esterni, Urano, Nettuno e Plutone, come singletons. La nostra “ragazza poster” per i pianeti esterni sarà la famigerata spia, Linda Tripp che ha tre pianeti esterni come singletons. Richard Idemon, durante una lezione, una volta disse che un certo tema con tre esterni singletons, poteva indicare una persona sociopatica, se non psicotica. Egli ci raccomandò d’essere molto attenti e circospetti nell’interagire con queste persone, suggerendo anche di indirizzarle da uno psicoterapeuta.
Molti individui eccezionali che hanno offerto numerosi contributi per arricchire il panorama culturale, facendo evolvere la conoscenza collettiva, si trovano tra quelli con i pianeti esterni singletons o enfatizzati, in qualche altro modo. I pianeti esterni simbolizzano energie ed impulsi fuori del controllo personale, fuori della capacità d’assimilazione dell’ego. Essi esulano dallo stato cosciente di molte persone e funzionano, solo a livello subconscio, come tendenze e maniere. Liz Greene afferma che l’attuale corrente del movimento per il “Diritto Cristiano” in America indica una modalità assai nettuniana. Le energie dei pianeti esterni, funzionanti attraverso l’inconscio o il subconscio, sono proiettate all’esterno, sugli individui o i gruppi, visti cime “angeli” o come “demoni”. Queste energie, una volta integrate in maniera consapevole, possono invece rivelare il genio.
Quando arriviamo ai pianeti esterni singletons, troviamo quelli che Richard Idemon usava chiamare “veramente strani e fatali.” Anche tra coloro che presentano Urano, Nettuno e Plutone singletons, troviamo persone molto creative; molti sono dei veri geni nel loro campo, lungo la linea marcata dai singletons. È come se fungessero da canale dagli Dei all’umanità. Vi è sempre qualcosa di unico e speciale in questi individui e nella loro espressività. Sono straordinari.
In molte circostanze, purtroppo, le persone sono incoraggiate a reprimere le energie simbolizzate dai pianeti esterni. Tra cassette familiari e programmi sociali, solo chi è forte, determinato o totalmente “fuori controllo” sopravvive e prospera. Prima, i familiari possono pensare che la persona sia strana. Questa sviluppa poi l’idea: “C’è qualcosa che non va in me!” Secondo, se i familiari accettano la persona (magari perché sono tutti un po’ strani, come i Munsters), quando andrà a scuola, saranno i coetanei e gli insegnanti a trovarla bizzarra.
Tutto dipende dal fatto che l’individuo riceve o meno il supporto dalla famiglia, nei primi anni di vita. Dipende da quanto supporto ha ricevuto o non ha ricevuto per esprimere la sua unicità. Un bambino con un pianeta esterno singleton, può diventare il “paziente identificato” nelle dinamiche della psicologia familiare o delle disfunzionalità della famiglia. I familiari amano vedere in quella persona il “minimo comune denominatore.” Così tutti gli altri possono pensare: “Bene, noi siamo a posto! È solo il piccolo George che è strano e ha dei problemi!” Il piccolo George ha forse Nettuno singleton in prima, sull’Ascendente e vede cose che nessun altro vede. Egli conosce segreti di famiglia che non potrebbe sapere, perché nessuno ne parla mai. Poi inizia ad usare le droghe o l’alcool, anche prima di andare alle Superiori, nel tentativo di sopprimere le strane sensazioni.
Le nostre “cassette” sociali ci suggeriscono: “Non mostrate Urano, Nettuno o Plutone! Non siate diversi! Conformatevi! vale a dire, restate entro i confini di Saturno).” Dunque, per coloro che presentano uno o più pianeti esterni come singletons nel loro tema, può essere una buona idea intraprendere una psicoterapia per imparare ad accettare ed apprezzare la loro unicità individuale. Vi è sempre, soprattutto in giovane età, la sensazione: “Non riesco a adeguarmi!” È difficile accettare se stessi, o superare la sensazione di essere evitato dagli altri perché profondamente diverso. Ricordate il breve discorso in cui Linda Tripp cercava di giustificarsi, sparlando della sua amica Monica? Ella disse: “Io sono proprio come voi!” Molti di noi, istintivamente pensarono: “Oh, no, tu non lo sei!” Con i suoi tre pianeti esterni singletons, lei è molto differente dalla signora Joe Sixpack, l’Americana media.
Vi è la tendenza di avvolgere gli esterni singletons in un tappeto e di chiuderli nell’armadio. Le energie che essi rappresentano possono essere molto turbolente e destabilizzanti. Vi è un forte bisogno di cercare il transpersonale, il trascendentale, il magico e il mistico. Vi è una continua ricerca per quello che risiede oltre l’ego, oltre il personale e l’individuale. Con queste energie, vi è anche un potenziale creativo/distruttivo. Esse rappresentano la genialità o la follia. Se questi singletons esterni ricevono aspetti dai pianeti personali, soprattutto Luna e Venere, le relazioni possono essere condannate alla propensione a proiettare qualità magiche sulle persone amate o sull’amore stesso. Spesso, allora, cerchiamo il principe azzurro, la principessa fatata, l’onnisciente e saggio guru o il grande eroe.
ARTICOLI SUI SINGLETONS
Arrivano i singletons di Nunzia Coppola Meskalila
Introduzione ai singletons di Eleanor Buckwalter
Sole Singleton di Eleanor Buckwalter
Luna Singleton di Eleanor Buckwalter
Mercurio Singleton di Eleanor Buckwalter
Venere Singleton di Eleanor Buckwalter
Marte Singleton di Eleanor Buckwalter
Giove Singleton di Eleanor Buckwalter
Saturno Singleton di Eleanor Buckwalter
Pianeti esterni singletons di Eleanor Buckwalter
Urano Singleton di Eleanor Buckwalter
Nettuno Singleton di Eleanor Buckwalter
Plutone Singleton di Eleanor Buckwalter
Congiunzioni singletons
Il sito contenente gli articoli originali è: www.astrologyclub.org/articles/singletons
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