SATURNO SINGLETON" di Eleanor Buckwalter
trad. Nunzia Coppola Meskalila

Saturno è Dio del tempo, Chronos e Signore del Karma
“Benché i mulini degli Dei macinino lentamente, essi macinano assai fine.
“Benché stia ad aspettare pazientemente, egli macina tutto con esattezza.”.

Saturno, unitamente a Giove, governa la vita, le risposte, le reazioni e gli adattamenti in seno all’intera società e alla cultura d’appartenenza. Essi governano insieme o in associazione gli ultimi quattro segni Universali o Transpersonali: Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci. Giove offre la libertà di espandersi ed innalzarsi nei limiti, culturalmente, definiti dell’ordine sociale, relativo a Saturno. Giove rappresenta la più fine e brillante elite della società. Diversi politici, ascesi alle maggiori cariche, avevano connessioni Luna/Giove; di solito, una congiunzione (Adolf Hitler, George W. Bush, e Al Gore).
Saturno simbolizza il dovere, la responsabilità, gli onori e le ricompense per un lavoro faticoso, coerente e ben portato a termine. Nella mitologia, Saturno è il Dio del raccolto che afferma: “Quello che hai seminato, mieterai.”. Egli è spesso raffigurato con una falce per tagliare il grano maturo, e per questa ragione, a volte è chiamato “Cupo mietitore”, un simbolo di morte e di fine. La morte, dopo tutto, è un limite alla vita biologica e terrena; è la fine, la perdita della vita, almeno di quella che conosciamo.
Molti bravi lavoratori, molti individui onesti e responsabili sono celebrati dai propri dipendenti o dalla società, al momento del secondo ritorno di Saturno (intorno all’età del pensionamento, dai 58 ai 62 anni). Il classico regalo d’addio è l’orologio d’oro, simbolo del tempo (Saturno), come alto valore (oro). Gli onesti e i buoni sono spesso premiati da Saturno e dalla società, al momento in cui Saturno transita sul MC. Quando i semi piantati sono stati cattivi, il raccolto corrisponderà ad una caduta dallo stato di grazia. Al momento della mietitura, si ottiene esattamente ciò che si è guadagnato, misura per misura! A Richard Nixon (Capricorno governato da Saturno), toccò una pesante caduta dallo stato di grazia, quando Saturno incrociò il suo MC ed entrò nella decima casa; tutti i vecchi, “sporchi trucchi” vennero alla luce, proprio in quel periodo. Saturno è il pianeta più giusto, per questo è esaltato in Bilancia. Egli valuta con imparzialità le nostre azioni buone, cattive e indifferenti, pagando con precisione, in oro o in piombo, ciò che è stato guadagnato. Qualche volta, se c’è un aspetto con Giove, aggiunge anche gli interessi.
Il lato oscuro di Saturno è la paura. Non è l’istintiva e naturale paura di Marte, “scappa o combatti”, necessaria alla sopravvivenza, ma una patologica paura dell’incognito. “Meglio il male che conosco, piuttosto che l’eventuale bene, celato nell’ignoto.”. Questo tipo d’irragionevole paura spinge a vivere un’esistenza molto limitata e stretta. Con il passar del tempo, si diventa più rigidi nelle attitudini e più cristallizzati nella struttura corporea (Saturno governa le malattie della pelle e delle ossa, come l’artrite). Stringendosi, disperatamente, alla percezione dello status quo, si comincia a vivere nei sogni della “passata età dell’oro.”. Si corre il rischio di sprofondare in fobie personali, cercando rifugio in gruppi che condividano la stessa paranoia. Membri d’ogni tipo di fondamentalismo, dai neo-Nazisti, ai Talibani Islamici, ai fondamentalisti Battisti, si associano, grazie alla paura patologica della vita e dell’altra gente. Tutti affermano di cercare la perfezione e la purezza, di eseguire il volere di Dio; il loro Dio è il volto oscuro e divorante di Saturno.
Naturalmente, Plutone associato a Saturno, gioca il suo ruolo nelle peggiori paranoie di gruppo. Proprio in questo periodo, stiamo testimoniando un’epidemia globale di xenofobia, letteralmente la paura per gli stranieri, e in effetti, anche la paura per chiunque non appartenga al proprio gruppo, alla razza, al clan, alla tribù, alla religione o al partito politico. Plutone (la più profonda paura) è in Sagittario (stranieri), e presto sarà opposto da Saturno in Gemelli (idee). Alcuni gruppi (come gli Israeliti e i Palestinesi; i Talibani Islamici e tanti altri), saranno inclini ad una maggiore distruttività nei confronti d’idee, ideali e ideologie differenti.
Saturno e Luna singletons presentano processi e problemi connessi con dinamiche ombelicali, di crescita e dipendenza d’ogni genere. La Luna e Saturno rappresentano il mitico archetipo dei genitori: la Madre divina e il Padre celeste; la Vergine Maria e il Dio d’Abramo. L’amore della madre è incondizionato; l’amore del padre deve essere guadagnato. Saturno ci spinge a lottare, a volte in modo nevrotico ed auto-distruttivo, per la perfezione. Fin troppo spesso, la famiglia rinforza questo mito. La mamma dice: “Sei stato cattivo! Aspetta che arrivi tuo padre! Ecco, qui ci sono i tuoi biscotti con il latte.”. Il bambino, nel più profondo, riceve l’impressione che qualsiasi cosa faccia, è OK per la mamma; lei lo amerà, qualsiasi cosa egli faccia. Il papà, invece, lo amerà solo se egli farà il bravo, se sarà un figlio di cui essere orgoglioso. Egli impartisce anche le punizioni. Naturalmente, in alcune famiglie, è la madre a giocare il ruolo di Saturno, specialmente se la Luna è in Capricorno o se vi sono altre connessioni Luna-Saturno. Nell’esempio del “latte e biscotti”, possiamo vedere la radice della dipendenza: non sei perfetto, non potrai mai esserlo, allora vai in depressione e ti gratifichi con qualcosa che ti faccia sentire bene, temporaneamente (ma che non ti fa bene). Poi, ti senti colpevole; ti punisci, e il ciclo ricomincia, da capo! Le dipendenze gravi portano alla disperazione.
Il complesso di perfezione è basato sulla sensazione: “Per guadagnare l’amore del padre, io devo essere perfetto.”
Questo, porta a patologie come “il senso di colpa in flusso libero” (perché non potrò mai essere perfetto, per quanto possa provarci!), o all’“eterno soffio del senso di responsabilità”: (“Io sono responsabile per chiunque”. Nostra Signora della perpetua responsabilità). Queste persone, il cui passatempo preferito è preoccuparsi, vanno alla ricerca di cose per cui inquietarsi; sono incredibilmente autocritiche con il genitore interiore che punisce continuamente l’infante interiore; sono, irragionevolmente e irrazionalmente, sensibili al benché minimo accenno di critica, da parte degli altri. La pressione conseguente è la tendenza a proiettare il bambino interiore in chiunque o in qualsiasi cosa. Criticano sempre gli altri, qualsiasi situazione e qualsiasi circostanza in cui si vengono a trovare; vivono nel perpetuo malcontento.
Un Saturno singleton simbolizza esagerate problematiche con l’autorità. Vi può essere un legame ombelicale con il padre biologico, ma spesso la qualità dell’autorità o la ricerca della stessa deve essere stata importante nello sviluppo di tale persona; magari, una particolare figura autorevole può aver avuto un’influenza notevole. Questo fu il caso di Swami Kriyananda (vedere Giove singleton). Il suo Sole è opposto da Saturno singleton e quadrato a Giove singleton. Il suo guru, Paramahansa Yogananda, fu per lui il padre spirituale e la fondamentale immagine dell’autorità. Kriyananda, alla fine, fu espulso (scomunicato?) dall’organizzazione fondata dal suo guru, e si stabilì in proprio, come capo assoluto della sua comunità. Tale organizzazione non permetteva alcuna critica o discussione con lo Swami, così da realizzare il suo desiderio di essere l’immagine dell’autorità.
Il complesso del padre è un’altra forma di complesso dell’autorità. In mitologia, Saturno è il divoratore che ingoiò i suoi figli. Solo Giove riuscì a salvarsi, grazie ad una capretta che lo portò in un’isola segreta. Quando crebbe, egli ritornò e impose al padre di vomitare i fratelli e le sorelle. Saturno non ama essere spiazzato. Egli dice: “Io sono l’autorità reale. Io ti permetto di funzionare, finché tu resti perfetto e perfettamente, obbediente.”. Per guadagnare l’amore del padre, (l’approvazione da parte delle autorità), il dilemma è: “Devo essere perfetto, ma poi sarò inghiottito” o “Devo resistergli per non perdere la mia identità”. La situazione è dannosa, qualsiasi cosa si decida di fare. Che ottenga il successo o il fallimento, la persona sarà fagocitata e inghiottita. I figli di padri famosi o potenti soffrono spesso per la sindrome di Saturno.
Una domanda chiave, quando vediamo Saturno singleton, in un tema è: “Si tratta di una persona orientata verso il processo o verso il risultato?” Al suo meglio, Saturno prende le cose in modo ordinato e graduale. Per una persona orientata verso il processo, Saturno è un prezioso strumento; è d’ausilio nel paziente e pratico sviluppo dei talenti, delle abilità e del miglioramento attitudinale. La persona con Saturno singleton in terza casa può diventare un esperto scrittore o comunicatore; con Saturno in nona casa, può essere un professore di successo. Queste persone affrontano grandi sforzi ed energia per perfezionare le proprie abilità e sono disponibili ad aiutare gli altri nella crescita verso la maturità. La persona orientata verso il successo, tende ad avere qualche problema con Saturno. Vuole essere il “top dog” e non gli importa niente di come otterrà i suoi obiettivi: “Il fine giustifica i mezzi” è il suo motto. La persona orientata verso il processo reputa, invece, che il percorso è il suo traguardo. Una volta ottenuto l’obiettivo massimo, la persona orientata verso il risultato, avrà il problema di difendere la posizione. Allora, sapendo che una persona più giovane o più brava lo rimpiazzerà, egli gioca il ruolo di “re della montagna”. Si sente invaso dalla paura di perdere il posto, dal terrore di perdere lo status. Questa persona tende ad essere molto critica nei confronti degli altri e cerca di boicottare competitori e rivali. Il caso Watergate di Nixon illustra bene questa tendenza.
Con Saturno singleton, vi è un profondo tipo d’insicurezza. Si tratta di un prurito che non può essere grattato e che, facilmente, spinge alla super-compensazione, considerata dal mondo come comportamento motivato per il successo. Risulta assai difficile per la persona e per gli altri, convivere con questa violenta forza psichica che spinge al raggiungimento del traguardo. Le conseguenze possono essere il burnout e la depressione. Vi è la persistente paura che qualcun altro sarà migliore o sarà avvantaggiato. La persona tende a vivere in perenne stato di crisi. “Devo lavorare duramente, costantemente, per migliorare sempre di più!” Come ricorderete, l’influenza dei singletons tende ad emergere dal subconscio, in situazioni stressanti. Per loro stessa natura, Saturno e Plutone singletons sono produttori di stress e tendono a funzionare, costantemente.
Saturno, insieme a Plutone, è l’energia planetaria più soggetta ai meccanismi psicologici di difesa. Saturno in Acqua può negare ogni bisogno emotivo. In Segni Cardinali, vi possono essere paure per gli inizi e la fine. Con elementi di repressione, Saturno si auto-deprezza, secondo la seguente attitudine: “Non oso farlo; non ne sono abbastanza capace” oppure “Se lo faccio e fallisco, non sarò più capace che accettarmi, perciò, rinuncio”.
Proiettare Saturno è il più comune meccanismo di difesa. “La colpa è delle persone troppo intraprendenti (Cardinali), o di donne troppo emotive (Acqua); ” oppure, “Sono suscettibile perché gli altri m’inducono ad esserlo.” Un caso di sublimazione fu quello dello psichiatra con Saturno singleton in Scorpione nella casa sesta. Era il classico psicanalista freudiano ed assunse l’autoritaria posizione paternalista: “Se diventi il mio paziente, deve essere un impegno per il resto della tua vita. Dovremo avere una relazione costante.”
La supercompensazione basata sul complesso d’inferiorità o su di una fobia è assai comune. Per esempio, un Saturno singleton in Leone o in quinta deve provare ad essere il perfetto amatore per rassicurare se stesso. Giove nella stessa posizione, esteriormente, può agire allo stesso modo, ma la sua motivazione è condividere la sua eccellenza. Egli è sicurissimo d’essere l’amante perfetto. Entrambi sono dei “Don Giovanni.”
Tra i famosi e i famigerati individui con Saturno singleton, andato a male, vi sono esempi di persone terrificanti e disturbate che, in un modo o in un altro, hanno divorato molta gente.
Paul Joseph Goebbels era l’ufficiale propagandista della Germania nazista. Egli aveva il controllo totale su tutti i media della comunicazione. Era un nazista fanatico, funzionale alla salita al potere di Hitler e del partito nazista nel 1933. Si tolse la vita, insieme alla moglie e ai sei figli, nel bunker di Hitler a Berlino, alla fine della seconda guerra mondiale. Il suo Saturno a Zero gradi dal Sagittario, era l’unico in elemento Fuoco. Il lato oscuro del Sagittario è l’ideologia fanatica. Goebbels si sentiva il “vero credente in una fede unica”, nel suo caso, il nazismo. Il grado zero di qualsiasi segno è molto interessante. Di solito, denota una sensazione di carenza associata al pianeta nel grado. Spesso, la persona ipercompensa, per riempire il senso di vuoto. Goebbels deve essersi sentito privo di controllo e impotente; allora, ha avuto bisogno di un controllo totale e di potere assoluto. Anche Giove, Mercurio e i Nodi lunari erano al grado zero. In realtà, egli mancava di fede reale (Giove) o d’intelligenza (Mercurio), ed era privo di qualsiasi sano senso di proposito e direzione (Nodi).
Il tema natale di Goebbel e d’altri nazisti, solleva una domanda: una congiunzione può essere singleton? La congiunzione generazionale Nettuno/Plutone in Gemelli di Goebbel, è l’unica energia sopra l’orizzonte. Egli era invaso, posseduto dai demoni dell’inconscio collettivo (Nettuno e Plutone) della sua generazione.
Un tema natale spesso analizzato è quello del capo del “Tempio del popolo”, Jim Jones. Saturno singleton è l’unico pianeta in segno universale. La posizione in prima casa indicava il suo considerarsi unica autorità e unico responsabile di tutti. Saturno è opposto ad una congiunzione Giove/Plutone (complesso di Dio), ed è quadrato a Luna/Urano/Venere (gran carisma), posizioni che gli hanno reso fin troppo facile attrarre gli altri in massa e proiettare su di loro (Bilancia, gli “altri, ” è lo scarico di questa Croce T) le sue paranoiche illusioni di grandezza.
Non dimentichiamo Marshall Applewhite, nato a qualche giorno di distanza da Jones. Anche il suo culto del “Cancello del Paradiso” portò al suicidio di massa. Applewhite convinse gli adepti che avrebbero seguito la cometa Hale-Bopp e i Fratelli dello spazio per raggiungere la vita eterna. Egli, come Jones, aveva una Croce a T cardinale in case angolari, con un’influenza di Saturno, molto potente e distruttiva. Saturno singleton in casa decima induce gli altri a vedere la persona come l’immagine dell’autorità assoluta e del padre, e molto spesso, a seguirlo ciecamente. Werner Erhard – menzionato nell’introduzione – ha Saturno in decima casa e nonostante non sia strettamente singleton, è parte di un Gran trigono d’Acqua.
Un altro leader di culti connessi con suicidi collettivi e con disastri vari, è David Koresh. Egli guidò il culto del “Ramo Davidiano” fuori Waco, nel Texas. Come Goebbels, non solo aveva Saturno singleton al sinistro grado zero, ma anche una Luna doppiamente singleton nella quinta casa dei figli. Entrambi i personaggi trascinarono con sé, bambini e donne. Il controllo e il potere rappresentavano certamente le più profonde dipendenze di Koresh! Egli era quello che si potrebbe chiamare uno psicopatico “fanatico del controllo.”. Come Goebbels, Koresh ha Sole, Urano e Mercurio nello stesso segno. Nel corso degli anni, ho notato che questa combinazione denota una mente brillante ma assai squilibrata (“pazzoide ” per dirla senza mezzi termini). Combinate questo con un pauroso e controllato Saturno e leggerete le cattive notizie di cronaca. Vi è un caso da me ben conosciuto in cui la persona aveva una congiunzione Sole/Mercurio/Urano e un Saturno singleton. Egli morì in un orribile incidente e fu una fortuna che non coinvolse altri nell’incidente. Koresh era, probabilmente, affetto da un certificabile disturbo paranoide-schizofrenico. Il Sole è il dispositore principale del tema, eccetto che per Saturno nel suo segno, Capricorno. Questa configurazione indica una seria frattura della personalità. Alla fine, egli fu completamente controllato dall’archetipo negativo di Saturno.
Il mese scorso, abbiamo visto il tema di Swami Kriyananda. Egli ha Saturno singleton in Scorpione nella quinta casa, unico pianeta in casa sociale. Egli ebbe delle insicurezze sul sesso (che represse in giovane età, diventando monaco), sulla sua creatività e sull’abilità per interagire socialmente, a livello intimo. La creatività fu ipercompensata, nel corso degli anni, attraverso un gran numero di composizioni musicali, canti e scritti vari. Il suo Saturno è opposto al Sole in casa undicesima. Egli colmò il bisogno di controllo assoluto nelle relazioni, giocando a fare il “Gran papà” per la mente di chi faceva parte della sua comunità. La sessualità a lungo repressa e negata, alla fine, divenne pubblica, nel corso del processo per molestie sessuali. Se non fosse stato così suscettibile verso ogni tipo di critica, sarebbe stato più aperto alle opinioni e ai feedback degli altri. Forse, avrebbe potuto anche evitare un processo, così imbarazzante. Avrebbe potuto ascoltare l’ammonimento di Gesù, in Matteo 5:25!
Non tutta la gente con Saturno singleton è leader di culti religiosi. La Grande Caterina fu un’eccezionale capo della Russia (vedere Mercurio Singleton). Benché non fosse proprio una brava signora, era molto potente e fece molte cose buone per la sua patria d’adozione. Il suo Saturno è in casa prima, altamente aspettato. Saturno è sestile alla congiunzione Sole/Marte in Toro, mentre il Sole governa la casa settima. Suo marito fu assassinato e lei s’impadronì del trono e divenne il capo della nazione. Marte governa la seconda casa; ella si arricchì attraverso il marito. Saturno quadrato a Nettuno permise che i suoi sogni fossero tramutati in realtà. Il trigono con Giove (grandezza), e il quinconce con Plutone (potere; aumento del potere, attraverso l’assassinio del marito), completano il quadro. L’attrice Catherine Zeta-Jones ha rappresentato un meraviglioso ritratto della Grande Caterina in un recente film per la TV.
Il favoloso compositore, Richard Wagner, ha Saturno in Capricorno, suo stesso segno, nella nona dell’ideologia, della religione, della filosofia, dell’educazione primaria e secondaria. Cosa abbastanza sorprendente, il Sagittario e la non casa, spesso, indicano l’opera. Molti pensano che Wagner creò l’opera perfetta. Saturno governa la nona e la decima, e Wagner s’ispirò ai migliori compositori e scrittori del suo tempo, ma scrisse le sue opere con una tecnica rivoluzionaria (Luna e Marte in Acquario). La sua vita personale fu tragica e sordida. Si dice che fosse molto rigido, autoritario e materialista. Era socialmente inetto: aveva solo i transpersonali, Urano e Nettuno in case sociali. Era, forse, maniaco-depressivo (sindrome bipolare), e oltre a Saturno singleton (depressione), aveva Giove (mania) in Leone opposto a Marte in Acquario, quadrato a Mercurio in Toro nella dodicesima casa.
Saturno rappresenta il bisogno d’essere perfetti, perché governa l’ultimo segno di Terra (il livello materiale). In altre parole, governa il desiderio d’essere perfetti, in termini materiali e fisici. L’ironia è che questo tipo di perfezione non esiste in materia. Infatti, il modo per prelevare un diamante (cristallo di puro carbone che simbolizza il più alto grado d’evoluzione per un minerale), è nel trovarvi minuscoli difetti all’interno. La perfezione esiste nel mondo mentale come concetto, come idea, e Saturno governa anche l’ultimo segno d’Aria, l’Acquario. Gli archetipi Saturno/Capricorno, in cerca di perfezione e controllo sulla materia, sono il dittatore e lo yogi. Il dittatore cerca il controllo assoluto su ogni persona ed ogni cosa del suo mondo. Lo yogi cerca di perfezionare il suo corpo e la sua mente, così da ottenere un autocontrollo perfetto. Gli Yogi credono che l’individuo sia un microcosmo in cui è riflesso il macrocosmo e che, quando si raggiunge la padronanza di se stessi, si possono anche controllare gli elementi del mondo fisico (Fuoco, Aria, Acqua e Terra).
Il dono di un Saturno Singleton positivo è l’abilità di strutturare la propria vita, lentamente, secondo un piano intuito profondamente, e di realizzarlo, un passo alla volta, con il passar del tempo e con un occhio di riguardo per il miglior bene comune. Nello stesso tempo, la persona è capace di restare concentrata sul percorso verso la meta e non sulla meta in sé. Un esempio di questo genere d’esistenza può essere trovato nel libro “Cetriolo storto, la vita e l’insegnamento Zen di Shunryu Suzuki”, la biografia di Suzuki Roshi, scritta da David Chadwick. Suzuki nacque il 18 maggio, 1904, ma ignorando il tempo e il luogo, noi non sappiamo se il suo Saturno era singleton; sappiamo che era quadrato al Sole. Egli fu messo alla prova attraverso l’apprendimento dell’obbedienza e dell’umiltà, due virtù molto saturnine. Responsabilità, onestà e integrità sono gli altri talenti di Saturno.


ARTICOLI SUI SINGLETONS

Arrivano i singletons di Nunzia Coppola Meskalila

Introduzione ai singletons di Eleanor Buckwalter

Sole Singleton di Eleanor Buckwalter

Luna Singleton di Eleanor Buckwalter

Mercurio Singleton di Eleanor Buckwalter

Venere Singleton di Eleanor Buckwalter

Marte Singleton di Eleanor Buckwalter

Giove Singleton di Eleanor Buckwalter

Saturno Singleton di Eleanor Buckwalter

Pianeti esterni singletons di Eleanor Buckwalter

Urano Singleton di Eleanor Buckwalter

Nettuno Singleton di Eleanor Buckwalter

Plutone Singleton di Eleanor Buckwalter

Congiunzioni singletons

Il sito contenente gli articoli originali è: www.astrologyclub.org/articles/singletons


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